Caso Almasri, vittima torture in Libia denuncia Governo italiano

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L'esposto è stato presentato in procura a Roma: i membri del governo avrebbero "sottratto alla giustizia" l'uomo Lam Magok Biel Ruei, vittima in Libia delle torture del capo della polizia giudiziaria libica Osama Almasri, ha denunciato la presidente del Consiglio Giorgia Meloni e i ministri Carlo Nordio e Matteo Piantedosi con l’ipotesi di reato di favoreggiamento per la scarcerazione e il rimpatrio con aereo di Stato di Almasri dopo il suo arresto a Torino (LAPRESSE)
La notizia riportata su altri giornali
La corte di appello avrebbe potuto convalidare il fermo di Almasri, avendone ricevuto notizia dalla polizia, che il fermo lo aveva operato su diretta richiesta della Corte penale internazionale. Perché questo stesso discorso risulti chiaro, conviene partire dalle conclusioni già diffusamente argomentate da alcuni giuristi intervenuti sul tema1. (Questione Giustizia)
Almasri, accusato di crimini contro l’umanità e crimini di guerra dalla Corte Penale Internazionale dell’Aia, è stato recentemente espulso dall’Italia e trasferito in Libia con un volo di Stato, suscitando polemiche e interrogativi sulle responsabilità del governo italiano. (Imperiapost.it)
Un vittima e testimone delle torture del generale libico Osama Almasri ha presentato alla Procura di Roma una denuncia per "favoreggiamento" per «le condotte di Nordio, Piantedosi e Meloni» che - a suo dire - «hanno sottratto il torturatore libico alla giustizia». (L'Unione Sarda.it)

"D'ora in poi, qualora Almasri dovesse ricominciare a fare quello che faceva, ci sara' una responsabilita' morale dell'Italia", ha dichiarato all'ANSA Andrea Costa, presidente del Baobab Experience, commentando l'esposto di denuncia al Governo italiano presentato questo lunedi' alla procura di Roma da Lam Magok, sopravvissuto alle torture del generale Libico, al quale Baobab ho offerto assistenza legale. (Tiscali Notizie)
Ai reduci dal trattenimento nel centro d… Al riparo dalla pioggia battente, nella sala mensa del Cara di Bari, i 43 migranti arrivati sabato sera dall’Albania incontrano l’ultimo dei tanti italiani che vogliono parlare con loro. (la Repubblica)
Almasri, accusato di crimini contro l’umanità e crimini di guerra dalla Corte Penale Internazionale dell’Aia, è stato recentemente espulso dall’Italia e trasferito in Libia con un volo di Stato, suscitando polemiche e interrogativi sulle responsabilità del governo italiano. (Imperiapost.it)