Borsa Milano debole ma in recupero su futures Wall Street, giù Tim, Prysmian, forte Moncler

A Milano Moncler balza del 3,9%, CUCINELLI di oltre il 3% e Tod's dell'1,5%, mentre Ferragamo non beneficia del clima positivo sul comparto e cede lo 0,3%.

Tra i titoli in evidenza:. Non si placa la pressione su Telecom Italia, appesantita dall'incertezza sulle strategie del gruppo e dall'affievolirsi della prospettiva di un'offerta pubblica di Kkr.

Le borse trovano sostegno dall'andamento positivo dei futures sugli indici di Wall Street all'indomani di una seduta negativa. (Yahoo Finanza)

Ne parlano anche altre fonti

Quindi in teoria la Borsa italiana ha maggiori margini di apprezzamento insieme alla Borsa spagnola, anch’essa ancora lontana dai massimi assoluti L’andamento delle Borse europee nella giornata di ieri ha ulteriormente avvalorato uno scenario già sottolineato dagli analisti di ProiezionidiBorsa. (Proiezioni di Borsa)

Male anche oggi Telecom Italia (-3,02% a quota 0,4104 euro) che continua il suo momento negativo (quasi -10% in tre sedute). Il resto degli asset, ossia le attività retail, il Cloud e TIM Brazil, farebbero parte di ServiceCo, così come la quota in Inwit. (Finanzaonline.com)

Bene Tim (+1,29%) dopo i cali recenti, mentre Landi Renzo cede a qualche presa di profitto e segna un -3% in seguito al rally da +9,45% della vigilia. In verde anche i future oltreoceano con il Dow Jones in rialzo dello 0,34% e l'S&P dello 0,44%. (Milano Finanza)

Potrebbe essere alle porte un nuovo scenario toro sui mercati europei e la Borsa italiana. I tre indici di Wall Street nella seduta di martedì 19 hanno accusato pesanti ribassi. Secondo alcuni analisti potrebbe essere iniziato il travaso dei capitali da Wall Street alle Borse europee con maggiore potenziale di crescita. (Proiezioni di Borsa)

Gli investitori guardano con preoccupazione anche l'imminente ingresso di Iliad nella rete fissa che potrebbe alimentare le pressioni competitive Il rendimento dei Treasury decennale continua ad avvicinandosi alla soglia del 2% arrivando a 1,877%, al record dal gennaio del 2020. (Finanzaonline.com)

Milano, 21 gen. (LaPresse)