PAPA: nelle cause di nullità ci interpellino dolore e speranza di chi cerca verità
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Tiziana Campisi – VN È un servizio alla “salvezza delle anime” il “lavoro di discernimento” del Tribunale della Rota Romana “sull’esistenza o meno di un valido matrimonio”, che ha l’obiettivo di “aiutare a purificare e ripristinare le relazioni interpersonali”. Francesco coglie l’occasione dell’inaugurazione dell’Anno Giudiziario, nella Sala Clementina, oggi 31 gennaio, per evidenziare la “grande responsabilità” dell’organismo della Curia Romana e la necessità di processi celeri e più semplici, perché, a causa di una “ritardata definizione del giudizio”, “il cuore dei fedeli che attendono il chiarimento del proprio stato non sia lungamente oppresso dalle tenebre del dubbio”. (Valledaostaglocal.it)
Se ne è parlato anche su altre testate
Cari Prelati Uditori! L’inaugurazione dell’Anno Giudiziario del Tribunale della Rota Romana mi offre l’opportunità di rinnovare l’espressione del mio apprezzamento e della mia gratitudine per il vostro lavoro. (Famiglia Cristiana)
“Ricorre quest’anno il decimo anniversario dei due Motu Proprio ‘Mitis Iudex Dominus Iesus’ e ‘Mitis et Misericors Iesus’, con i quali ho riformato il processo per la dichiarazione di nullità del matrimonio”. (Toscanaoggi.it)
Nel trattare le cause matrimoniali occorre mirare al bene dei fedeli, portando «pace alle loro coscienze» e «aiutando a ripristinare le relazioni interpersonali» con responsabilità e speranza: è la consegna che Papa Francesco ha affidato ai prelati uditori, agli officiali e ai collaboratori del Tribunale della Rota Romana ricevuti in udienza nella Sala Clementina stamane, per l’inaugurazione dell’anno giudiziario. (L'Osservatore Romano)
Servizio di Elena Seno Papa alla Rota Romana: nullità nozze percorso che ci interpella (TV2000)
Tiziana Campisi – Città del Vaticano È un servizio alla “salvezza delle anime” il “lavoro di discernimento” del Tribunale della Rota Romana “sull’esistenza o meno di un valido matrimonio”, che ha l’obiettivo di “aiutare a purificare e ripristinare le relazioni interpersonali”. (Vatican News - Italiano)
In occasione dell’apertura dell’anno giudiziario del tribunale della Rota romana il Pontefice argentino ha ricordato di aver sollecitato, con quella riforma, “l’inserimento dell’attività dei tribunali nella pastorale diocesana, incaricando i vescovi di assicurare che i fedeli siano a conoscenza dell’esistenza del processo come possibile rimedio alla situazione di bisogno in cui si trovano. (la Repubblica)