L'addio di Trudeau e l'alta mortalità dei leader a sinistra
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Mario Sechi 07 gennaio 2025 Il premier del Canada Justin Trudeau si è dimesso da leader di partito e primo ministro, la foto del G7 in Puglia va aggiornata. Dei capi di governo e di Stato di quell’istantanea ne rimangono in piedi solo due: Emmanuel Macron (che non sta tanto bene) e Giorgia Meloni. L’Italia che diventa un esempio di stabilità di governo è un sottosopra, un segno profondo del cambio di stagione: i progressisti sono in crisi nera, la deriva ideologica “woke” li ha allontanati dagli elettori, fino ad annientarli. (Liberoquotidiano.it)
Se ne è parlato anche su altri media
Sulle note di una canzone appartenente a un famoso "meme" del web, quello del criceto che fa gli occhi dolci, Elon Musk ha deciso di omaggiare a modo suo, in un post su X, le dimissioni di Justin Trudeau, primo ministro del Canada dal 2015. (Il Giornale d'Italia)
Nel fallimento di una dinastia politica c’è tutta la vacuità dell’ideologia woke, sempre più rigettata Justin Pierre James Trudeau (Ottawa, 1971), leader del Partito liberale dal 2013 e primo ministro del Canada dal 2015, ha comunicato in una conferenza stampa tenutasi, il giorno dell’Epifania, la sua decisione di dimettersi da capo del partito e di volere rassegnare le dimissioni da capo del governo entro fine marzo. (Alleanza Cattolica)
Sotto una crescente pressione del suo stesso partito, il primo ministro canadese Justin Trudeau ha annunciato che si dimetterà e porrà fine al suo periodo di oltre nove anni da leader del governo canadese. (Tiscali Notizie)
Justin Trudeau ha annunciato le proprie dimissioni come capo del Partito liberale e come primo ministro del Canada . Trudeau ha riferito che resterà premier ad interim finché non verrà scelto un nuovo capo del Partito e che i lavori parlamentari saranno sospesi fino al 24 marzo. (Il Fatto Quotidiano)
Il 6 gennaio 2025, il Primo Ministro canadese Justin Trudeau ha annunciato le sue dimissioni dopo nove anni al governo, citando tensioni interne al Partito Liberale e un calo di popolarità dovuto a crisi economiche e politiche. (Il Giornale d'Italia)
CANADA (Limes)