Lamborghini: il nuovo monopattino elettrico - sicurezza.net

La sicurezza Lamborghini. Il primo quesito che ci si pone prima di acquistare un monopattino elettrico è: possiamo considerare il mezzo affidabile?

Ecco i motivi che ci permettono di credere che il monopattino firmato Lamborghini sia un mezzo sicuro:. Le ruote di AL1 sono le honeycomb da 8″, che eliminano il rischio di foratura .

L’e-scooter nasce dalla collaborazione tra MT Distribution e Lamborghini: si chiama AL1. (Sicurezza.net)

Ne parlano anche altre fonti

La particolare tecnologia Virtual Dock Emoby renderà così impossibile rilasciare i monopattini all’infuori degli spazi appositamente predisposti per lo stazionamento approvati dal Comune di Chieti. I cittadini potranno accedere a tutte le infrastrutture e ai dispositivi di mobilità associati (biciclette, monopattini, mobility scooter) con la medesima App (Alatri24)

Il monopattino elettrico AL1 monta un motore brushless da 350W, tecnologia molto silenziosa che richiede una manutenzione minima, con un bassissimo livello di usura e con ottime prestazioni ai diversi livelli di velocità. (Electric Motor News)

La Polizia Municipale di Firenze ha recuperato un veicolo marca Xiaomi in zona Poggetto e per i prossimi 5 giorni il mezzo sarà custodito presso il reparto di Rifredi della Polizia Municipale (viale Corsica 4) dopo di che sarà inviato all'ufficio oggetti smarriti. (055firenze)

Il monopattino elettrico è equipaggiato con doppio freno, anteriore e posteriore, e di luci led sotto alla pedana, per una guida in piena sicurezza anche in notturna. E’ un monopattino elettrico realizzato in partnership con MT Distribution. (Vaielettrico.it)

Dopotutto, che senso ha acquistare una conto corrente che non servirà allo scopo per cui l’hai acquistata? Dopo aver letto questo, sarai in grado di capire tutte le cose importanti da considerare quando acquisti una conto corrente. (Must Review)

Promotore dell’iniziativa è stato il consigliere di maggioranza Giuseppe Palmero, che ha contattato la multinazionale portandola nella città di confine. «Grazie a un software – conclude Palmero – Saremo in grado di modulare totalmente il servizio, scegliendo le vie dove si può circolare con il monopattino, evitando così le strade più pericolose e trafficate». (Riviera24)