Nuovo Allarme per la Peste suina: divieto di trekking, mountain bike, pesca e altre attività in 114 Comuni

Valledaostaglocal.it ESTERI

ortunatamente la peste suina africana non è trasmissibile all’uomo, ma è pericolosa per gli animali e per l’economia.

In caso di epidemia, gli animali colpiti dalla peste suina, infatti, vanno abbattuti perché anche quelli che riescono a superarla poi restano portatori del virus per circa un anno.

Adesso potrebbe essere tornato nel nostro Paese attraverso cinghiali selvatici provenienti da oltre confine, da Paesi come la Slovenia

Infatti, in Italia ci sono circa 9 milioni di maiali e siamo il settimo Paese produttore di carne nell’Unione Europea. (Valledaostaglocal.it)

Ne parlano anche altri giornali

Ai tre casi di Peste suina africana, accertati su carcasse di cinghiali nello scorso weekend dall’Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta (Izsplv) e confermati dal Centro di Referenza Nazionale per le pesti suine (Cerep), se ne sono aggiunti altri cinque. (Genova24.it)

La conferma ufficiale è arrivata in serata dall'Istituto Zooprofilattico. Il colore più o meno scuro delle aree serve a dare un’indicazione dell’abbondanza relativa dei cinghiali sulla base degli abbattimenti venatori (Prima il Levante)

Leggiamo continuamente di cinghiali, di cinghiali e di cinghiali. Per i cacciatori i cinghiali devono essere dappertutto e tanti, sempre di più, mai portarli all’estinzione altrimenti il divertimento finirebbe. (Sardegna Reporter)

La linea evidenziata in rosso delimita la cosiddetta “area infetta” stabilita dal Ministero della Salute e nella quale saranno concentrati i controlli. I punti colorati indicano il luogo di rinvenimento dell’animale e il risultato dell’analisi (i punti in rosso indicano i capi in cui è stata confermata la malattia, quelli in blu i capi risultati negativi all’analisi, e quelli in giallo i capi per i quali le analisi sono ancora in corso). (Radiogold)

In Toscana non è emerso alcun caso, ma il fatto che la Psa sia arrivata in Liguria e la quantità di cinghiali nei nostri boschi creano preoccupazione Firenze, 16 gennaio 2022 - Cacciatori in azione, da oggi, nei boschi della provincia di Massa Carrara, alla ricerca di carcasse sospette di cinghiali. (LA NAZIONE)

Cinque casi sono stati osservati nei comuni del versante piemontese (un caso a Ovada, Tagliolo Monferrato, e Fraconalto; due a Voltaggio), tre in quelli del versante ligure (un caso a Isola del Cantone, e due a Ronco Scrivia). (VareseNoi.it)