Partite IVA: ISA e forfettari nel mirino dell'Agenzia delle Entrate dal 2020

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Le verifiche dell’Agenzia delle Entrate sui lavoratori autonomi scatteranno nei casi di mancata presentazione:. della dichiarazione dei redditi;. della dichiarazione IVA.

Partite IVA, nuovi controlli dell’Agenzia delle Entrate dal 2020: i lavoratori autonomi, compresi quelli in regime forfettario saranno nel mirino delle verifiche del Fisco.

Dalle anticipazioni fornite dal Sole 24 Ore, anche le partite IVA che si trovano nel regime dei minimi devono aspettarsi degli accertamenti del Fisco. (Money.it)

Se ne è parlato anche su altri media

I soggetti incaricati della trasmissione delle dichiarazioni conservano, anche su supporti informatici copia delle dichiarazioni trasmesse. La scelta fra l'invio per posta elettronica ordinaria o certificata può essere lasciata alla libera determinazione delle parti. (Ipsoa)

Inoltre, gli uffici territoriali avranno a disposizione le informazioni sui soggetti che, dopo aver ricevuto un alert dal Fisco nel corso del 2015, non hanno né regolarizzato né giustificato la propria posizione. (Bluerating.com)

In sostanza entro il 31 dicembre 2019 verranno recapitati avvisi per le dichiarazioni dei redditi irregolari dell'anno 2014 e per le dichiarazioni omesse o nulle relative al 2013. Verranno recapitati entro il 31 dicembre 2019 ai contribuenti non in regola evitando così che la richiesta cada in prescrizione e che le somme non possano più essere riscosse. (Giornale di Sicilia)

Leggi anche: Partita Iva: cos’è e a cosa serve. Partite IVA inattive: procedura di chiusura. Ci sono comunque delle garanzie a favore del contribuente. (Lavoro e Diritti)

Riguardo ai titolari di Partita Iva, i controlli dell’Agenzia delle Entrate scatteranno in caso di disparità tra quanto dichiarato e le somme presenti sul conto corrente. Gli accertamenti dell’Agenzia delle Entrate nei confronti dei lavoratori autonomi partiranno in primo luogo in caso di mancata presentazione della dichiarazione dei redditi e/o della dichiarazione Iva. (QuiFinanza)

I controlli sui conti correnti. Detto questo, è bene prestare la massima attenzione alle operazioni che si faranno. Il fisco metterà il naso anche nei nostri conti correnti bancari e postali, senza risparmiare le movimentazioni delle carte di credito e di debito. (Investire Oggi)