Leucemia, un nuovo farmaco migliora la vita dei pazienti - CorriereQuotidiano.it - Il giornale delle Buone Notizie
“Disporre di. un’opzione terapeutica efficace e meglio tollerata rappresenta. un’ottima notizia per i clinici e per gli oltre 3.000 pazienti. in Italia che ogni anno ricevono questo tipo di diagnosi”,. aggiunge.
La Leucemia Linfatica Cronica (Llc) è la forma più comune di. leucemia negli adulti, con una stima di 191.000 nuovi casi a. livello mondiale.
Fonte Ansa.it
– ROMA, 09 GIU – Contro la Leucemia linfatica cronica. (Corriere Quotidiano)
La notizia riportata su altre testate
Così Paolo Ghia, ordinario di Oncologia Medica presso l’Università Vita-Salute San Raffaele, coordinatore del Programma Strategico di Ricerca sulla leucemia linfatica cronica dell’Ospedale San Raffaele e principal investigator per l’Italia degli studi ELEVATE illustra i risultati dello studio ELEVATE-RR presentato nel corso del meeting dell’American Society of Clinical Oncology. (HealthDesk)
I pazienti trattati con acalabrutinib hanno mostrato un’incidenza statisticamente significativamente inferiore in termini di fibrillazione atriale, un endpoint secondario chiave, rispetto ai pazienti trattati con ibrutinib (9,4% contro 16,0%). (Quotidiano Sanità)
E' quanto emerge dai risultati finali dello studio di fase III Elevate-Rr che hanno dimostrato una sopravvivenza libera da progressione e un minor numero di eventi di fibrillazione atriale con l'uso di acalabrutinib rispetto all'ibrutinib, farmaco attualmente utilizzato. (Giornale di Sicilia)
I pazienti trattati con acalabrutinib hanno mostrato un'incidenza significativamente inferiore in termini di fibrillazione atriale, un endpoint secondario chiave, rispetto ai pazienti trattati con ibrutinib (9,4% contro 16,0%). (La Repubblica)
I tassi di PFS stimati a 48 mesi per acalabrutinib più obinutuzumab o in monoterapia sono stati rispettivamente dell’87% e del 78%, rispetto al 25% per clorambucile più obinutuzumab La fibrillazione atriale è una frequenza cardiaca irregolare che può aumentare il rischio di ictus, insufficienza cardiaca e altre complicazioni legate al cuore: complicazioni particolarmente rischiose per la popolazione con leucemia linfatica cronica (Quotidiano Sanità)
Eventi avversi gravi (di qualsiasi grado) si sono verificati nel 53,8% dei pazienti trattati con acalabrutinib rispetto al 58,6% dei pazienti trattati con ibrutinib Il profilo di sicurezza e la tollerabilità di acalabrutinib nello studio ELEVATE-RR si sono mostrati coerenti con quelli degli studi precedenti. (PharmaStar)