Influenza. Medici pronto soccorso, +20-25% accessi dopo Natale

Influenza. Medici pronto soccorso, +20-25% accessi dopo Natale
Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
Quotidiano Sanità SALUTE

Influenza. Medici pronto soccorso, +20-25% accessi dopo Natale Così i pronto soccorso di trovano a dover affrontare i problemi, più volte denunciati dalla Simeu, del boarding ovvero il collo di bottiglia tra l'accesso dei codici più gravi in pronto soccorso e la necessità di trovare un letto nei reparti che spesso arriva dopo tante ore di attesa su una barella 10 GEN Riproduzione riservata Altri articoli in Cronache L'influenza bussa forte alla porta dei pronto soccorso e lo fa con un aumento “che si può stimare del 20-25% di accessi” che hanno “una distribuzione non ubiquitaria, ma certamente l'incremento sensibile è più corposo in molti grandi ospedali nelle aree metropolitane di Roma, Torino e Genova”. (Quotidiano Sanità)

Ne parlano anche altre fonti

Dopo la 'pausa' dovuta alla chiusura delle scuole durante le feste di Natale, l'influenza prede a risalire nella prima settimana del 2025. Leggi tutta la notizia (Virgilio)

A dirlo Fabio De Iaco, past presidente della Simeu (la Società italiana di Medicina emergenza-urgenza). (Fanpage.it)

L’influenza 2025, secondo quanto dicono gli esperti, è abbastanza aggressiva: può accompagnarsi anche con l’ultima variante del Covid-19 e colpirà un elevato numero di persone, bambini compresi. (BimbiSaniBelli)

Influenza oggi, casi in risalita dopo gli abbracci di Natale. “E attenzione al Norovirus”

Con una incidenza di circolazione del virus dell'11.8% siamo tra le prime regioni italiane​ dopo Lazio, Marche, Abruzzo, Campania e Puglia. (Prima il Levante)

Lo ha detto l’assessore alla Sanità della Regione Liguria, Massimo Nicolò. – “La prima settimana di gennaio è stata sicuramente la più pesante per l’influenza in Liguria, con molti ricoveri dovuti anche a virus diversi: B, A e H1N1, e l’influenza continuerà a colpire anche la prossima settimana. (Agenzia askanews)

Proprio a Napoli, la sua città, in queste ore c’è stato un picco di accessi al pronto soccorso, che ha costretto i medici anche a bloccare i ricoveri. Non solo influenza ma anche “virus respiratori, perché i medici segnalano tutti le infezioni di origine virale che interessano le vie respiratorie, e questo viene segnalato dall’Iss con i numeri dell’incidenza”. (QUOTIDIANO NAZIONALE)