Lamezia, gli Araldini in visita al Commissariato di Polizia

Lamezia, gli Araldini in visita al Commissariato di Polizia
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Corriere di Lamezia INTERNO

Nei giorni scorsi gli Araldini, i piccoli dell’Ordine Francescano Secolare della Fraternità “Sant’Elisabetta d’Ungheria” di Lamezia Terme, hanno vissuto, accompagnati dai propri genitori e dai formatori, una forte esperienza educativa e formativa per la visita al Commissariato di Polizia di Lamezia Terme. Sono stati accolti dal Commissario Capo Francesco Morelli e dal Sostituto Commissario Rosa Maria Torchia. (Corriere di Lamezia)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Stavolta si è manifestato per Ramy Elgamy, il 19enne morto a Milano, ma anche giovedì sera il centro delle violenze è stato Torino. Muri vandalizzati da scritte e insulti alle forze dell’ordine. (Torino Cronaca)

Alle Forze dell'Ordine va la nostra solidarietà, insieme agli auguri di pronta guarigione agli agenti feriti. Non si può utilizzare una tragedia per legittimare la violenza. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Gli utenti che visionano il Sito, vedranno inserite delle quantità minime di informazioni nei dispositivi in uso, che siano computer e periferiche mobili, in piccoli file di testo denominati “cookie” salvati nelle directory utilizzate dal browser web dell’Utente. (SIM CARABINIERI)

Il prefetto Cafagna: “Gli studenti pilotati dagli Autonomi sono fiancheggiatori nelle violenze”

Tommaso Montesano 11 gennaio 2025 (Liberoquotidiano.it)

È quanto hanno chiesto i manifestanti scesi in piazza oggi per prendere parte ai cortei organizzati in più città dal Coordinamento Antirazzista italiano in memoria del 19enne Ramy Elgaml, del quartiere Corvetto di Milano, morto lo scorso 24 novembre in scooter durante un inseguimento con i carabinieri nel capoluogo lombardo. (La Stampa)

Parla il prefetto di Torino, Donato Cafagna. «Sono di ritorno dal Commissariato di Dora Vanchiglia che è stato fatto oggetto di un’aggressione preordinata e messa in atto in modo organizzato e facendo uso di mezzi violenti da parte di persone che hanno agito travisate con passamontagna e maschere antigas». (La Stampa)