Coronavirus, Salone dell'auto di Ginevra 2020 cancellato. Le news

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Il Governo svizzero infatti, nella mattinata di venerdì, ha deciso di vietare ogni tipo di evento con più di 1000 persone.

Lo ha comunicato ufficialmente l'organizzazione dell'evento.

L'organizzazione ha inoltre confermato che tutti i biglietti già venduti saranno rimborsati e che le modalità di rimborso verranno comunicato al più presto

Desideriamo ringraziare vivamente tutti coloro che sono stati coinvolti nell'organizzazione dell'edizione 2020 del Salone ", ha dichiarato Maurice Turrettini, Presidente del Consiglio di fondazione. (Sky Sport)

Su altri giornali

E’ stato cancellato il Salone dell’auto di Ginevra, la 90° Kermesse si sarebbe dovuta svolgere dal 5 al 15 marzo, al momento il Coronavirus vieta eventi che prevedono più di mille persone a causa del Coronavirus. (Notizie Ora)

Il Salone dell'Auto di Ginevra è stato annullato a seguito della decisione del governo svizzero di vietare tutti gli eventi pubblici con oltre mille partecipanti per arginare il pericolo di una diffusione del coronavirus. (abruzzo24ore.tv)

Rimandato a data da destinarsi il salone auto di Pechino, Auto China 2020, che si sarebbe dovuto svolgere dal 21 al 30 aprile prossimi. Al salone di Ginevra di quest’anno erano attese circa 100 anteprime mondiali tra cui la Fiat 500 elettrica e il Suv di segmento B della Toyota. (La Gazzetta dello Sport)

Il divieto entra in vigore immediatamente e vige almeno fino al 15 marzo 2020, riferisce l’agenzia di stampa svizzera Keystone-Ats. Il governo federale ha ordinato oggi a Berna l’annullamento di tutte le manifestazioni con più di 1000 persone. (ilnapolista)

Le conseguenze economiche per le case che avevano quasi ultimato l’allestimento degli stand e dovranno, ora, organizzare lo smontaggio, saranno importanti, solo nelle prossime settimane potranno essere quantificati. (Corriere della Sera)

Questa è una decisione di ingiunzione del Consiglio federale del 28 febbraio 2020 secondo cui nessun evento con più di 1.000 persone può avvenire fino al 15 marzo 2020. Gli organizzatori accettano questa decisione: "Ci rammarichiamo per questa situazione, ma la salute di tutti i partecipanti è la nostra priorità e quella dei nostri espositori. (DMove.it)