Che cosa significa vivere l'adolescenza sentendosi «un corpo estraneo»
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Una riflessione vera su quanto accaduto non è certamente possibile, considerato che molti elementi sono ancora al vaglio e che non siamo in possesso di tutti gli elementi necessari per esprimere delle ipotesi cliniche che reggano. «Il modo migliore per capire certe dinamiche sarebbe parlare direttamente con l'interessato, fare domande e avere risposte. E noi dobbiamo essere rispettosi nei confronti delle tre persone uccise e di questo sventurato ragazzino, e pertanto evitare di inventare fantasie sganciate da una realtà oggettiva che non siamo in caso di verificare direttamente. (Vanity Fair Italia)
La notizia riportata su altre testate
Per la presidente della Società italiana di psichiatria (Sip), Liliana Dell’Osso, al momento sono ancora troppo pochi gli elementi noti per poter ipotizzare il profilo della personalità del 17enne che a Paderno Dugnano ha ucciso i genitori ed il fratello minore, ma sicuramente, rileva la studiosa, «colpisce la sua lucidità e apparente normalità: in realtà potrebbero essere i tratti di una “maschera” assunta per nascondere un proprio profondo disagio interiore, quello che in psichiatria definiamo il fenomeno del “camouflaging”, ovvero il camuffamento». (Giornale di Sicilia)
La comunità scolastica, guidata dalla dirigente scolastica Antonella Caniato, è sotto choc dopo la strage compiuta domenica scorsa dal 17enne che ora si trova nel carcere minorile Beccaria dopo aver confessato i delitti. (ilmessaggero.it)
R., diciassette anni, sportivo e con ottimi voti a scuola, afferra un coltello e uccide prima il fratellino di dodici anni, trovato dai carabinieri nel suo letto in pigiama, poi il padre e la mamma Daniela A. (ilmessaggero.it)
L'ha ammesso lui stesso dopo alcune ore di interrogatorio, non prima di aver effettuato una ricostruzione fantasiosa per scaricarsi la responsabilità. Lorenzo, dalla scorsa domenica, si trova recluso nel carcere minorile Beccaria di Milano con l'accusa di aver accoltellato e ucciso padre, madre e fratello minore. (il Giornale)
Quindi, nella narrazione della famiglia da Mulino Bianco e del bravo ragazzo che giocava a pallavolo e frequentava il liceo, bisogna saper leggere nelle fessure invisibili. Ben oltre la perfezione della vacanza in barca e della villetta borghese. (il Giornale)