CasaPound: striscioni per onorare i combattenti afghani del Panjshir

Il Cittadino on line ESTERI

– afferma CasaPound Italia in una nota – Tutto l’Afghanistan si trova a vivere una fase di profonda crisi, caratterizzata da un intreccio di accordi spregiudicati e tradimenti ignobili, cui si aggiunge il nuovo tentativo di invasione da parte del Pakistan.

“Abbiamo voluto rendere in questo modo onore ai soldati del Panjshir che, raccolta l’eredità di Massoud, stanno combattendo contro le milizie talebane tra le montagne dell’Afghanistan. (Il Cittadino on line)

Ne parlano anche altre testate

Perché?Perché hanno perso, anche se non se ne rendono ancora conto e, anzi, ritengono d’aver riportato una storica vittoria sull’Occidente. E tante altre cose.Questi piccoli semi di democrazia hanno attecchito, stano germogliando e, anche se non ancora evidenti, saranno la causa di un mondo medievale che si frantumerà. (La Pressa)

Signor Massoud, i talebani hanno profanato la tomba di suo fratello Il 10 settembre è il giorno sospeso, in bilico tra i due eventi che hanno cambiato il mondo. (ilGiornale.it)

A dirlo con forza è Wali Massoud, fratello del "Leone del Panshir", che combatté prima i sovietici e poi i talebani, e zio di Ahmad Massoud, attuale leader dell'Alleanza del Nord. Attualmente Wali Massoud vive in Europa e cerca di dare man forte politicamente alla causa portata avanti dal nipote che "sta bene, è energico, lucido", riferisce (tvsvizzera.it)

Attualmente Wali Massoud vive in Europa e cerca di dare man forte politicamente alla causa portata avanti dal nipote che “sta bene, è energico, lucido”, riferisce Il Panshir, la roccaforte di resistenza anti-talebana, non è perduto. (Ticinonews.ch)

In questo video si vede il giovane leader Ahmad Massoud che ha parlato per qualche minuto durante la cerimonia. Secondo quanto si legge sull’account Twitter di Panjshir_Province, riconducibile al Fronte di resistenza nazionale, sono in corso violenti scontri tra gli uomini di Ahmad Massoud e i talebani in tre distretti, quelli di Dara, Abshar e Paryan. (Corriere TV)

Di fronte a questo scenario, questi soldati, tra cui il figlio dello stesso Massoud, hanno deciso di scegliere la via del sacrificio nel nome del loro popolo, anche senza il sostegno della comunità internazionale che, invece, preferisce aprire canali di dialogo con i tagliagole talebani. (La mia città NEWS)