I missili di Putin sulla Pasqua

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Per qualche giorno il mondo si era girato dall’altra parte. I dazi minacciati e poi sospesi da Donald Trump avevano imposto a tutti di guardare altrove. Ma ci ha pensato Vladimir Putin a ricordare ai distratti dell’universo di che pasta sono fatti lui e la guerra scatenata contro l’Ucraina, tre anni e due mesi fa: nella domenica delle Palme ha attaccato con violenza inaudita la città di Sumy (nordest del Paese). (Bresciaoggi)
Ne parlano anche altre fonti
«Una cosa orribile», accaduta «per errore». Questo il commento del presidente degli Stati Uniti Donald Trump all’attacco compiuto a Sumy, in Ucraina, dalla Russia nella Domenica delle Palme, costato la vita ad almeno 34 persone, tra cui 7 bambini. (L'Unione Sarda.it)
«C’era tanta gente sull’autobus, soprattutto anziani. Ormai lo riconosco: è come un fruscio. (Vanity Fair Italia)
Attualmente, abbiamo due bambini morti". "C'erano molti media lì, ho rilasciato diverse interviste. (Tiscali Notizie)

«Oltre ogni limite di decenza»: il commento del generale Keith Kellogg, l'inviato della Casa Bianca per i negoziati in Ucraina, concentra probabilmente il massimo del disgusto che si può esprimere nel linguaggio della diplomazia. (La Stampa)
Il presidente degli Stati Uniti: "Mi hanno detto che hanno commesso un errore. Cosa significa? Chiedete a loro" (Adnkronos)
Il conflitto russo-ucraino, con i missili russi che hanno fatto una strage sulla città di Sumy nella domenica delle Palme, quello in Medioriente, con il raid israeliano sull'ultimo ospedale di Gaza. E poi ancora il caos generato dai dazi americani e gli esiti della giornata di campionato, con gli scontri tra ultras e polizia prima del derby di Roma. (Sky TG24)