Raramente si è parlato tanto e tutti insieme di clima, ma la ragione c'è e l'obiettivo è ambizioso

Tiscali.it ECONOMIA

Raramente si è parlato tanto, e tutti insieme, di clima.

Secondo i calcoli del Fmi, i responsabili maggiori dell’aumento di emissioni negli ultimi due anni sono Usa, Cina e India.

La ragione c’è, perché la minaccia che il riscaldamento globale ci regali un futuro catastrofico è in aumento.

Per riacciuffare l’obiettivo dei 2 gradi, nei prossimi dieci anni le emissioni non solo non dovrebbero aumentare. (Tiscali.it)

Ne parlano anche altri giornali

È una questione particolarmente delicata, su cui le posizioni in campo – non solo in Europa – sono almeno tre. Lagarde, i tre perché di una pausa di Donato Masciandaro. (AFP). 3' di lettura. La prima decisione della Bce targata Christine Lagarde è non far nulla. (Il Sole 24 ORE)

Tuttavia queste parole, unite all’incontro avvenuto qualche giorno fa per discutere della possibilità che la BCE emetta una CBDC, fanno immaginare che su quest’ultima ipotesi la banca centrale ci stia già effettivamente lavorando. (Cryptonomist)

Mercati Il debutto di Lagarde alla Bce. Saudi Aramco, nuovo exploit. Condividi. Milano. di Fabrizio PattiLe borse europee seguono la scia positiva di Wall Street e dei mercati asiatici. (Rai News)

"Sulla base della consueta analisi economica e monetaria abbiamo deciso di lasciare invariati i tassi di interesse di riferimento. Consulteremo non solo i soliti ma anche membri del parlamento, esperti del mondo della finanza e rappresentanti della società civile. (Rai News)

Seconda bugia, quando – pur ammettendo che il board sia molto attento agli eventuali effetti collaterali – la Lagarde ha dichiarato che “i tassi negativi, ad oggi, paiono funzionare“. L’effetto fallen angels, ben chiaro alla Fed e quasi maniacale per la Bank of Japan, è quantomeno entrato nei fogli di studio dell’Eurotower? (Business Insider Italia)

Il tetto ai titoli di Stato detenuti dalle banche è uno dei capitoli più delicati della riforma dell’Eurozona. Tirato in ballo dal premier Giuseppe Conte e dal ministro dell’Economia Roberto Gualtieri come punto fermo della trattativa sul Mes. (Formiche.net)