C’è un ultimatum per Putin. L’inviato di Trump a Mosca

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Il Manifesto ESTERI

Da un lato dell’oceano l’inviato di Trump incontra Vladimir Putin, dall’altro gli emissari di Zelensky fanno anticamera per provare a convincere la Casa bianca a non condannare l’Ucraina al fallimento. La diplomazia intorno alla guerra nell’Europa dell’Est non prende pause mentre il gruppo di contatto della Nato per Kiev dalla base di Ramstein promette 21 miliardi di dollari di nuove forniture militari. (Il Manifesto)

Ne parlano anche altri giornali

Il colloquio di venerdì a San Pietroburgo tra il presidente russo Vladimir Putin e l'inviato Usa Steve Witkoff è stato "utile", ma non si è discusso di un possibile incontro di Putin con il presidente americano Donald Trump. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

Lo rende noto il portavoce del Cremlino Peskov ripreso dalla Tass. (Civonline)

Questo è un articolo breve. Eppure certe vigliaccate bisogna pure segnalarle, ogni tanto. (InsideOver)

Poche ore dopo, due missili balistici si abbattono su Sumy, in Ucraina, facendo 34 morti, tra cui due bambini, nel pieno di una domenica primaverile. C’è un’immagine che racconta l’ambiguità di questo momento geopolitico: Vladimir Putin che stringe la mano a Steve Witkoff, l’emissario di Trump, venerdì a San Pietroburgo. (Il Messaggero)

Il miliardario a cui Trump ha affidato i dossier diplomatici più delicati ignora quanto conti il linguaggio del corpo nei negoziati internazionali. E mentre da Washington per tutta la scorsa s… (la Repubblica)

– L’inviato speciale Usa per il Medio Oriente, Steve Witkoff, ha riferito di un “incontro convincente” avuto la scorsa settimana con il presidente russo Vladimir Putin sul conflitto in Ucraina, tanto da ritenere che “potremmo essere sul punto di raggiungere qualcosa di molto, molto importante”. (Askanews)