L'UE deve aumentare e accelerare l'assistenza militare all'Ucraina | Attualità | Parlamento europeo

Articolo Precedente
Articolo Successivo
In una risoluzione non vincolante adottata mercoledì approvata con 442 voti a favore, 98 contrari e 126 astensioni, il Parlamento accoglie con favore la dichiarazione congiunta dell'Ucraina e degli Stati Uniti dell'11 marzo, che include la ripresa dell'assistenza militare e della condivisione di informazioni, sostiene la proposta di un accordo su un cessate il fuoco di 30 giorni e si aspetta che la Russia lo accetti cessando tutti gli attacchi. (European Parliament)
Se ne è parlato anche su altre testate
Che, al netto delle defezioni (prevedibili) degli italiani, ripetono la necessità di pervenire ad una “pace giusta e duratura” al conflitto in corso. Bruxelles – Il Parlamento europeo conferma il proprio sostegno all’Ucraina aggredita. (EuNews)
In ordine sparso. È la fotografia del voto della maggioranza in Aula a Strasburgo su difesa e Ucraina. (ilmessaggero.it)
Fi e FdI votano il piano, la Lega lo boccia e non c’erano dubbi. Scontati il sì di Fi e il no della Lega, tutt’altro che scontata l’astensione di FdI: è la prima volta che si sfila da un sostegno a Kiev e a modo suo è una pietra miliare. (il manifesto)

'Ci siamo differenziati nel voto, astenendoci, non votando contro, perché naturalmente noi dall'inizio, e all'epoca all'opposizione del governo Draghi, quando scoppiò la guerra in Ucraina e Giorgia Meloni prese una posizione da leader dell'unico partito d'opposizione a sostegno (Adnkronos)
Le cronache del giorno dopo si concentrano sul fatto che quella scelta sarebbe divisiva e in controtendenza rispetto al consolidato appoggio che l'Italia, il suo Un classico caso di dito e luna. (Secolo d'Italia)
La Lega sul sostegno all'Ucraina 'ha sempre votato con la maggioranza' e non farà mancare i suoi voti nel dibattito in Parlamento quando la premier Giorgia Meloni illustrerà la linea italiana alla vigilia del Consiglio Europeo della settimana prossima. (Adnkronos)