In Sicilia frigoriferi pieni di anticorpi monoclonali ma poche cure

La Sicilia SALUTE

E in effetti, nonostante i ripetuti appelli ai medici le terapie finora somministrate in tutta la Sicilia orientale - una cinquantina - sono troppo poche rispetto alle 500 dosi nei frigoriferi.

Mi sento di rivolgermi ai medici Usca e ai colleghi di Medicina generale affinché siano tempestivi nella individuazione dei pazienti idonei.».

uello che sta avvenendo con la somministrazione degli anticorpi monoclonali in Sicilia è paradossale per non usare altri aggettivi più pesanti. (La Sicilia)

Se ne è parlato anche su altri media

Il progetto di ricerca Atac finanziato dall’Erc ha portato alla creazione di un nuovo anticorpo efficace contro le nuove varianti. Mentre le varianti del Covid continuano a diffondersi in tutto il mondo, Italia compresa, la scienza continua ad andare avanti negli studi. (Inews24)

La Valle d'Aosta fra i primi centri in Italia ad avviare la somministrazione, si attesta su volumi oltre dieci volte superiori alla media nazionale. “Ad oggi, il nostro volume di somministrazioni – prosegue Doveri – attesta il fatto che siamo di oltre dieci volte superiori alla media nazionale (AostaSera)

In particolare, i medici, sulla base dei criteri individuati dall’Aifa, identificano chi può essere sottoposto al trattamento e contattano il Centro più vicino per concordare data e modalità di somministrazione degli anticorpi monoclonali». (Normanno.com)

Intanto da domani sarà funzionante un nuovo termociclatore che aiuterà notevolmente la fase finale del processo dei tamponi molecolari con un aumento nella velocità degli esiti del 30%: Barcellona infatti, assieme al Policlinico, elabora i tamponi per tutta la provincia con una media di 500 al giorno e, nei periodi più gravosi, fino a 800 quotidiani. (AMnotizie.it)

È stato riscontrato il massimo impegno da parte dei chirurghi e altri specialisti ospedalieri che si stanno dedicando quotidianamente alle vaccinazioni di massa al fine di accelerare le somministrazioni nel Comune barcellonese, il più popoloso della provincia di Messina con circa 40.000 abitanti, e nell’area di competenza L’Ospedale di Barcellona diventerà centro autorizzato per l’uso degli anticorpi monoclonali, l’ultima frontiera nelle terapie per combattere il Covid-19 e, secondo le più recenti ricerche scientifiche, anche le varianti. (24live.it)

Tuttavia, come ha mostrato il monitoraggio dell’Aifa nei giorni scorsi, ci sono enormi differenze nella somministrazione degli anticorpi monoclonali tra le varie realtà del paese e anche all’interno della stessa area territoriale (Adnkronos)