Covid, Johnson non si isola dopo contatto con ministro positivo: test quotidiani

LaPresse INTERNO

(LaPresse) – Boris Johnson non entrerà in isolamento dopo il contatto stretto con il ministro della Salute, Sajid Javid, risultato positivo al covid-19.

Lo stesso sarà fatto da Rishi Sunak, cancelliere dello Scacchiere

Roma, 18 lug.

Downing Street ha spiegato che il primo ministro prenderà parte a un ‘programma pilota’ dell’Nhs (il servizio sanitario nazionale britannico) che prevede test quotidiani in sostituzione dell’auto-isolamento. (LaPresse)

Ne parlano anche altre fonti

Il premier è stato contattato dall'unità per i tracciamenti dei contatti del Servizio sanitario nazionale (Nhs) per la comunicazione che è stato in contatto un positivo al Covid ", ha aggiunto il portavoce. (il Giornale)

Alla fine le polemiche sono state più forti della sua presa di posizione: il primo ministro britannico Boris Johnson fa marcia indietro e comunica che andrà in quarantena, dopo essere entrato in contatto con il ministro della Salute Sajid Javid, isolandosi nella residenza del premier a Chequers. (IL GIORNO)

Ma Johnson e Sunak erano stati contattati dal servizio tracciamento del sistema sanitario nazionale per includerli in un programma pilota che prevede, in alternativa all'isolamento, test quotidiani. "Vi parteciperanno per poter continuare a lavorare", aveva spiegato un portavoce di Downing Street. (Rai News)

“Ci saranno lavoratori in tutto il Paese che dovranno isolarsi perché hanno ricevuto la notifica, anche per contatti sui mezzi pubblici o nelle strutture sanitarie”, ha aggiunge “Vi parteciperanno per poter continuare a lavorare”, ha spiegato un portavoce di Downing Street. (Il Fatto Quotidiano)

Il primo ministro britannico Boris Johnson fa marcia indietro e annuncia che farà regolarmente la quarantena, dopo essere entrato in contatto con il ministro della Salute Sajid Javid, risultato positivo al Covid. (Il Fatto Quotidiano)

Lo conferma Downing Street, riferiscono i media britannici sottolineando che la stessa scelta è stata fatta dal cancelliere dello Scacchiere Rishi Sunak. Al momento sono circa 20 gli enti e le aziende coinvolte nel 'programma alternativo', tra questi c'è Downing Street oltre che Network Rail (le ferrovie), Transport for London (il sistema di trasporto pubblico londinese), Heathrow Airport e Border Force, riferisce Sky News (La Nuova Sardegna)