Mps, il governo non vuole svendere. Il sindaco di Siena: mai lo spezzatino

LA NAZIONE ECONOMIA

"Non dico no a Unicredit a priori, gli stress test dell’Eba hanno provato che il Monte non può restare da solo a lungo.

«Non siamo a un supermercato – ha affermato De Mossi – o in pasticceria dove possiamo scegliere solo le cose che ci piacciono.

Siena e la banca meritano di avere un futuro"

Ed è una partita sociale e politica che riguarda non solo Siena, ma l’Italia e l’E uropa.

A Siena si gioca un’importante partita sociale, che coinvolge i dipendenti, l’indotto, tante aziende che lavorano con la banca, una serie di immobili che rischiano di svuotarsi, il patrimonio artistico. (LA NAZIONE)

Ne parlano anche altre testate

"Vogliamo una soluzione tecnicamente ragionevole che riporti la politica al centro" è il succo delle parole di De Mossi. Ma la politica deve rispondere, deve rimettere mano sul dossier per ridare dignità e futuro alla banca e alla città". (La Nazione)

«Nel caso di Mps, serve un finanziamento da parte del Tesoro che ha il 64% della banca: il Tesoro dovrà dare del denaro a Mps che girerà quei soldi al fondo. Se Unicredit completasse l’acquisizione di Mps, tutte le principali banche si troverebbero a insistere sul Nord Italia» (Corriere della Sera)

Mps-Unicredit: le questioni da chiarire. Sono molto attese le parole che il ministro Franco pronuncerà dinanzi alle commissioni Finanze riunite. L’affare bancario Mps-Unicredit agita la politica e attira sempre di più le analisi degli esperti. (Money.it)

Sta di fatto che il Tesoro cerchi da mesi un cavaliere bianco per MPS senza trovarlo. La proroga, se mai dovesse arrivare, consentirebbe sì al governo di guadagnare tempo, ma i costi a carico di noi cittadini non verrebbero meno. (InvestireOggi.it)

Un’operazione, quella tra Mps e Unicredit, che ”costituisce una soluzione strategicamente superiore dal punto di vista dell’interesse generale del Paese”, ha detto durante la relazione. (Il Fatto Quotidiano)

"E' stato incredibile lavorare con loro, la musica e il calcio uniscono la gente", ha affermato Garrix, presentando 'We are the people' (La7)