Ancona, palestra abusiva gestita da un 83enne: sigilli e migliaia di euro di multa

Il Resto del Carlino SALUTE

Secondo gli inquirenti la palestra abusiva operava da alcuni anni.

Già nei giorni precedenti alcuni appostamenti avevano permesso di accertare come numerosi utenti si recassero (senza dare nell’occhio) nella palestra, entrando in un locale nel seminterrato di un palazzo.

Ancona, 9 ottobre 2021 – Palestra abusiva nel seminterrato di un condominio ad Ancona: al blitz della Polizia scattano i sigilli al locale e le sanzioni nei confronti dell’83enne titolare. (Il Resto del Carlino)

Ne parlano anche altre fonti

La palestra è risultata effettivamente completamente fuori legge e per questo motivo il titolare della struttura, C.D, di anni 83, proprietario anche dell’immobile, è stato sanzionato amministrativamente con il pagamento di duemila euro, in quanto ha violato l’art. (Questure sul web)

2016/679 e della normativa nazionale in materia di protezione dei dati personali (di seguito “Normativa Privacy”). Il conferimento di Dati Personali non contrassegnati da un asterisco o altrimenti contrassegnati come obbligatori è meramente facoltativo e il mancato, parziale o inesatto conferimento di tali Dati Personali non comporta alcuna conseguenza. (Trapani Oggi - Notizie di cronaca, politica, attualità Trapani)

5 del 2.4.2021, poiché operava senza alcun titolo autorizzatorio (Segnalazione di comunicazione inizio attività, autorizzazione sanitaria etc ). (Password Magazine)

All’esito del controllo, si è provveduto al sequestro amministrativo dell’immobile, ex art. La palestra è risultata effettivamente completamente fuori legge e per questo motivo il titolare della struttura, C. (QDM Notizie)

5 del 2.4.2021, poiché operava senza alcun titolo autorizzatorio (Segnalazione di comunicazione inizio attività, autorizzazione sanitaria etc). 13 delle legge 689 del 1981 e pertanto, il personale operante, dopo avere contestato le violazioni amministrative indicate, ha apposto i sigilli alla struttura (Youtvrs)

Gli agenti stanno tutt’ora eseguendo una serie di accertamenti per verificare il possesso della certificazione verde da parte degli utenti sorpresi in palestra durante il sopralluogo. (Centropagina)