Covid, 5.438 nuovi positivi: 21 decessi

Primocanale INTERNO

Dei 43 pazienti ricoverati in terapia intensiva, 33 non sono vaccinati, gli altri hanno comorbidità e/o patologie Covid correlate.

ono 5.438 i nuovi positivi al Covid-19 in Liguria a fronte di 31.505 tamponi molecolari effettuati nelle ultime 24 ore, ai quali si aggiungono altri 25.189 tamponi antigenici rapidi.

Sono 21 i decessi legati al Covid-19 nelle ultime 24 ore, si tratta di tredici uomini dell'età compresa tra i 56 e i 93 anni e di sette donne dell'età compresa tra i 70 e 90 anni. (Primocanale)

La notizia riportata su altri media

Coronavirus, 5.438 nuovi casi in 24 ore. Sono 5.438 i nuovi positivi al Covid-19 oggi in Liguria, a fronte di tamponi 31.505 tra molecolari (6.316) e antigenici rapidi (25.189) registrati nelle ultime 24 ore. (Prima la Riviera)

A Sarzana i letti occupati restano 67 con tre terapie intensive mentre alla Spezia queste sono due. Sono 5.438 i nuovi positivi al Covid-19 oggi in Liguria, a fronte di tamponi 31.505 tra molecolari (6.316) e antigenici rapidi (25.189) registrati nelle ultime 24 ore. (CittaDellaSpezia)

Le dosi in giacenza e le consegne previste, garantiscono lo svolgimento delle sedute vaccinali a livello regionale Nuovi contagi e tasso di positività in linea con i numeri degli ultimi giorni. (SanremoNews.it)

Sono 3.432 i guariti certificati da tampone negativo in Liguria, mentre sono 51.149 i casi di Coronavirus attivi, si tratta di dati in crescita. Per quanto riguarda la campagna vaccinale, sono state somministrate oggi 18. (Telenord.it)

I nuovi positivi sono 5438, emersi da 31505 tra tamponi molecolari e test antigenici rapidi. Tra questi 43 sono in terapia intensiva (33 non sono vaccinati), ieri ce ne erano 40. (Sky Tg24 )

I deceduti sono 9: cinque uomini e quattro donne; il più giovane di 73 anni, il più vecchio di 90 Se i contagi nelle ultime 48 ore si mostrano stazionari, i ricoveri ospedalieri danno qualche segno di rallentamento, se non addirittura di decrescita, con 11 ospedalizzati in meno. (La Repubblica)