L’incontro con il corpo diplomatico accreditato presso la Santa Sede
Articolo Precedente
Articolo Successivo
L’incontro con il corpo diplomatico accreditato presso la Santa Sede Questa mattina Papa Francesco ha incontrato i membri del Corpo Diplomatico accreditato presso la Santa Sede per i consueti auguri per il nuovo anno. Un discorso lungo e intenso in cui il Santo Padre ha parlato della necessità di una diplomazia della speranza e ha ricordato le tante guerre che ancora incendiano il mondo. Al Diario se ne parla con Vincenzo Buonomo, rettore della Pontificia Università Urbaniana e, collegato da Gerusalemme, padre Ibrahim Faltas, vicario della Custodia di Terra Santa (TV2000)
La notizia riportata su altre testate
L’incontro d’inizio d’anno, tradizionale non solo in Vaticano ma presso molti Stati, non è stato protocollare, ma ha posto una domanda di fondo: a che serve la diplomazia nel mondo di oggi? Una funzione istituzionale dalla storia così antica trova sempre una giustificazione, eppure l’anima di questo servizio che lega paesi, governi, culture, è stata tanto colpita durante gli ultimi anni. (Avvenire)
Questo contenuto non è disponibile per via delle tue preferenze sui cookie Papa Francesco al Corpo diplomatico: “Diplomazia di speranza” (TV2000)
Monito di Papa Francesco sulla minaccia di una guerra mondiale, sul diffondersi delle fake news e sull’intelligenza artificiale. Tanti gli argomenti trattati dal Pontefice nel discorso al Corpo diplomatico, letto da un suo collaboratore per via di un raffreddore. (LAPRESSE)
È la consegna, nel tradizionale incontro di inizio anno con il corpo diplomatico. Appello per l’eliminazione della pena di morte e il condono del debito dei Paesi poveri (Romasette.it)
– I nomi non li fa, il protocollo lo sconsiglia e per giunta un antipatico raffreddore di stagione gli impedisce di pronunciare personalmente il discorso equilibrato e prudente, stilato dalla Segreteria di Stato, costringendolo a rinunciare a eventuali e proverbiali passaggi a braccio. (QUOTIDIANO NAZIONALE)