TOLO TOLO SUPERA I 39 MILIONI – INCASSI BOX OFFICE DELL’11 GENNAIO

Ovviamente, per trovare un risultato migliore dobbiamo tornare a Quo vado?, che sabato 9 gennaio aveva conquistato 4.446.878 euro.

1 – TOLO TOLO: 1.843.692 euro (263.175 spettatori) 1006 schermi/1.833 media – Tot.

Infatti, il risultato complessivo è stato di 4.758.651 euro, mentre sabato 12 gennaio 2019 era stato di 4.479.554 euro, con un +6,2%.

Continuiamo a vedere gli incassi complessivi dei due ultimi film di Zalone giorno per giorno (qui l’infografica interattiva):. (Cineguru)

La notizia riportata su altre testate

ontinua la corsa di Checco Zalone: il suo Tolo Tolo ha superato i 41 milioni totali di incassi mettendo via nel week end appena trascorso, nonostante il calo del 75%, altri 5 milioni 251 mila euro con una media di 4714 euro su 1114 sale. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

Ottavo, al debutto, City of Crime, con 433mila euro in 4 giorni, seguito da Sulle ali dell’avventura, nono con 285mila euro (altra new entry). Il film su Craxi con protagonista Pierfrancesco Favino esordisce con 2,2 milioni di euro in 4 giorni e ottiene la miglior media per copia della top 10, che si assesta a 4.859 euro. (Best Movie)

13.014.367. Lunedì 13 gennaio: 940.504 euro (160.896 spettatori). Lunedì 6 gennaio: 6.362.394 euro (-85%) (901.542 spettatori). Lunedì 14 gennaio 2019: 767.810 euro (+22,4%) (#1 Aquaman: 113.709 euro). (Cineguru)

Chiude la top-ten Sorry we missed you, con 260mila euro e un totale di 879mila euro. Sesto posto per Pinocchio, che incassa 477mila euro e sale a 14.5 milioni complessivi. (BadTaste.it)

Le altre new entry sono City of Crimes di Brian Kirk con Chadwick Boseman, Taylor Kitsch e Sienna Miller (ottavo con 443 mila euro) e Sulle ali dell'avventura di Nicolas Vanier (nono a 285 mila euro).. (MYmovies.it)

Un film, che ottiene un così ampio interesse e soddisfa una attesa così spontanea, non può essere considerato solo un’astuta strategia di marketing o una riuscita commedia italiana/all’italiana come non può essere configurato come l’ennesimo exploit di un artista di talento o il gioco dissacrante di un mattatore che “surfa” abilmente sull’emergenza umanitaria e le migrazioni dal continente africano; è qualcosa di più, si pone come un fenomeno sociale, intercetta un immaginario ed un sentir comune, ne coglie le fibre tissutali su cui rotoliamo di crisi in crisi. (left)