Andrea Vianello, ex direttore Rai 3 rivela: “Ho avuto un ictus, non riuscivo più a parlare”

A febbraio 2019 il misterioso allontanamento. Erano state molte le voci e i misteri attorno all’allontanamento di Andrea Vianello e della sospensione del programma.

A quasi un anno dalla sua sparizione, Andrea Vianello ha raccontato con un tweet la verità dietro la sospensione del suo programma, Rabona.

Un mistero che lo stesso Andrea Vianello ora ha svelato, pubblicando un tweet in cui racconta veramente i motivi dietro la sua improvvisa scomparsa dalle scene. (Thesocialpost.it)

La notizia riportata su altre testate

Ancora oggi, ogni mattina, Andrea Vianello si sveglia, si siede sul letto e prende un foglio di carta. Perché, quasi esattamente un anno fa, uno dei volti più popolari della televisione, oggi prossimo ai 59 anni, ha perso la parola. (Corriere della Sera)

Poi si conclude: “Questo libro racconta e dimostra che le parole che Vianello sapeva sono state in qualche modo tutte recuperate. “La vicenda che Andrea Vianello si è deciso a raccontare — si legge nelle note di copertina — è la storia di un ictus, del suo ictus. (Gossip News)

Ma pure quelle degli affetti, a volte sopite o date per scontate, e che invece possono riempire un intero vocabolario. Proprio io, che sapevo solo parlare: non potevo dire nemmeno. (Leggo.it)

Ma l'aspetto interessante, che fa della sua testimonianza una storia da leggere, è che a quelle che già sapeva Vianello ne ha aggiunte di nuove. Quando si è svegliato Andrea Vianello non poteva più parlare. (ilGiornale.it)

"Il 2 febbraio dello scorso anno ho avuto un ictus, ho subito un'operazione d'urgenza, e quando mi sono risvegliato non riuscivo più a parlare. Un anno senza parlare "ed era l'unica cosa che sapevo fare". (Tiscali.it)

La trasmissione fu interrotta il primo febbraio, come annunciò lo stesso Vianello su Twitter: “Come durante una stagione può capitare a un calciatore, mi trovo alle prese con un infortunio. Questo libro racconta e dimostra che le parole che Vianello sapeva sono state in qualche modo tutte recuperate”. (OGGI)