Pupi Avati: “Vorrei che Meloni e Schlein si telefonassero per il cinema italiano”

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"Vorrei che Schlein telefonasse a Meloni per dirle 'Giorgia ci vediamo mezz'ora con Giorgetti e parliamo di cinema italiano?'". A dirlo è Pupi Avati, premiato con il David alla Carriera alla 70esima edizione dei David di Donatello. Nel suo discorso si rivolge al sottosegretario Borgonzoni: "'L'idea di Cinema Revolution è carina, ma noi abbiamo bisogno d qualcosa di più", dice Avati, che ricorda "le società piccole che stanno facendo un fatica pazzesca e hanno bisogno di supporto", aggiunge. (la Repubblica)

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A (ri)sollevare l’annosa questione, non senza scintille, è il regista bolognese Pupi Avati. Che, durante la cerimonia di consegna del premio alla carriera a Cinecittà, si toglie qualche sassolino dalle scarpe, diventando (per una notte) quasi leader dell’opposizione. (Il Resto del Carlino)

“Ognuno di noi sta facendo la sua strada molto in salita, perché il cinema sta vivendo, anche se lo festeggiamo tanto, un momento terribile”. Così Pupi Avati, rispondendo alle domande dei cronisti a margine della presentazione al Quirinale per i David di Donatello 2025, sottolineando come dagli anni ‘60 a oggi la vera crisi del settore è oggi: “Se mi godrò la serata dei David? Si, però, in un clima bipartisan, dovrebbero preoccuparsi di istituire questa agenzia del cinema. (Il Sole 24 ORE)

Getting your Trinity Audio player ready... VIDEO | Ai David di Donatello Pupi Avati attacca Borgonzoni, poi l’appello a Meloni e Schlein (Agenzia Dire)

Pupi Avati bacchetta Borgonzoni ai David: «Bisogna fare di più per il cinema: Schlein e Meloni si parlino... Oh, perché non applaudi?»

Nella suggestiva cornice del Teatro 5 di Cinecittà, durante la cerimonia dei David di Donatello 2025, il regista Pupi Avati ha ricevuto il prestigioso premio alla carriera. (Sky TG24)

Solo che Avati nel rammentare il primo ciak tra lei e Claudio Botosso (“siete stati due ore in camerino, mi auguro abbiate fatto solo prove”) ha subito spiegato che i due dopo che lui ha dato l’azione “hanno fatto proprio schifo”. (Il Fatto Quotidiano)

Qui c'è l'opulenza, ma il cinema è fatto di piccole società, indipendenti, che stanno facendo una fatica pazzesca... Bisogna fare qualcosina in più...». (Corriere della Sera)