Taxi: sindacati, no a accordo Uber-Ittaxi - Focus economia | Radio 24

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Grazie a questo accordo oltre 12 mila taxi operativi in circa 90 città italiane avranno la possibilità di migliorare il servizio diminuendo i tempi di attesa.

Scendere a patti con il "nemico numero uno" non è una scelta che consente di affilare le armi della trattativa.

I principali sindacati intanto si sono detti contrari: si tratta di un'intesa commerciale, e poi storcono il naso sulle tempistiche. (Radio 24)

Su altre testate

Era il 2015 e la guerra dei tassisti a Uber in Italia toccò il suo apice. Sono passati sette anni e quella siglata ieri da ItTaxi è più di una pace: è un'alleanza. (la Repubblica)

A partire da fine giugno 2022, inizialmente solo a Roma e poi in tutta Italia, sarà possibile prenotare un taxi anche attraverso l’app di Uber. Questo grazie all’accordo raggiunto tra Uber Italia e il consorzio itTaxi, a cui aderiscono ben 12.000 tassisti in tutto il Paese. (SicurAUTO.it)

A fine marzo un accordo molto simile era stato raggiunto con i tassisti di New York. Nel 2015, una sentenza del Tribunale di Milano aveva tacciato l’app di ride sharing di concorrenza sleale (Wired Italia)

Si tratta infatti di un contratto siglato tra due enti privati che coinvolge, lato taxi, esclusivamente i tassisti aderenti al consorzio. La partnership riguarderà oltre 12 mila taxi del consorzio ItTaxi, che avranno la possibilità di lavorare con la piattaforma Uber per aumentare le loro opportunità di business. (Start Magazine)

Ma le altre associazioni milanesi sono contrarie: "Le differenze restano, loro operano senza regole" (La Repubblica)

La società ha siglato una partnership con IT Taxi, il più grande servizio di trasporto taxi in Italia, un accordo che mira a rafforzare la presenza di Uber nel Paese. L'accordo consentirà ai 12.000 tassisti di IT Taxi di accettare corse attraverso l'app di Uber, coprendo 90 città in tutto il Paese. (Finanzaonline.com)