L'allarme Iea: alla transizione solo il 2% dei fondi per la ripresa, emissioni verso nuovi record

Qualenergia.it ECONOMIA

Tali carenze sono particolarmente pronunciate nelle economie emergenti e in via di sviluppo, molte delle quali si trovano di fronte a particolari ostacoli per i finanziamenti, secondo la Iea.

Nonostante l’aumento delle ambizioni climatiche, la quantità di fondi per la ripresa economica spesi per l’energia pulita è solo una piccola frazione del totale”, ha detto Fatih Birol, il direttore esecutivo della Iea, in una nota. (Qualenergia.it)

Ne parlano anche altri giornali

Un corsa che non farebbe rispettare gli accordi di Parigi che fissano un aumento della temperatura globale non superiore agli 1,5 centigradi Se tutti i piani di spesa elaborati dopo la pandemia fossero realizzati, avverte l'Iea, l'inquinamento da anidride carbonica toccherebbe comunque il suo massimo storico nel 2023 per poi proseguire la sua corsa con emissioni superiori di 3,5 miliardi di tonnellate. (Rai News)

È questo l’allarme lanciato dall’Aie, l'Agenzia internazionale dell'energia. Il report dell'Agenzia internazionale dell'energia rivela che solo il 2% dei finanziamenti stanziati dalle autorità mondiali per il rilancio dell'economia dopo il Covid viene speso nel settore dell'energia pulita. (Sky Tg24 )

editato in: da. Il livello che sarà raggiunto, secondo le stime dall’IEA, sarà comunque 3.500 milioni di tonnellate di CO2 al di sopra del percorso indicato dall’Agenzia internazionale dell’energia per raggiungere l’obiettivo di emissioni zero nel 2050 (QuiFinanza)

A evidenziarlo è un report dell'Agenzia internazionale per l'energia (Iea). "Non solo gli investimenti in energia pulita sono ancora lontani da cio' che e' necessario per mettere il mondo sulla strada giusta per raggiungere le emissioni nette zero entro la meta' del secolo, ma non sono nemmeno sufficienti per impedire che le emissioni globali raggiungano un nuovo record", ha affermato Birol. (AGI - Agenzia Italia)

Il risultato è che le emissioni di CO2 – Invece sul clima, come su altri fronti, rischiamo di aver perso un’occasione d’oro per cambiare passo. (Il Sole 24 ORE)

Il livello che sarà raggiunto, secondo le stime dall’Iea, sarà comunque 3.500 milioni di tonnellate di CO2 al di sopra del percorso indicato dall'Agenzia internazionale dell’energia per raggiungere l’obiettivo di emissioni zero nel 2050 Le misure dei governi nazionali per la ripresa dalla pandemia spingeranno le emissioni di CO2 a nuovi livelli record nel 2023, con possibilità di ulteriore crescita negli anni successivi. (La Repubblica)