Malore sei ore dopo il vaccino, muore 60enne a Fucecchio: il pm apre un'inchiesta

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Nel primo pomeriggio di venerdì è stato vaccinato, ma sei ore dopo è morto per un malore in casa.

La famiglia si è rivolta a un avvocato e vuole sapere se c'è correlazione tra la morte del 60enne e il vaccino

Un 60enne di Fucecchio è morto per un malore nel pomeriggio di venerdì 2 aprile.

L'uomo era stato vaccinato contro il Covid sei ore prima all'ospedale di Empoli.

La moglie lo ha trovato in bagno mentre perdeva sangue e ha chiamato i soccorsi, ma non c'è stato niente da fare. (gonews)

Ne parlano anche altri giornali

La 32enne aveva iniziato ad accusare malori il 2 aprile, diversi giorni dopo la somministrazione del farmaco anti Covid. La docente era stata vaccinata con Astrazeneca il 22 marzo. (IVG.it)

Fucecchio (da gonews.it) – Un uomo di 60 anni di Fucecchio è morto per un malore nel pomeriggio di venerdì 2 aprile. Era stato vaccinato contro il Covid sei ore prima all’ospedale di Empoli. (Alessandria Oggi)

L'aveva ricevuta all'ospedale di Empoli, in qualità di fragile, per problemi pregressi che lo avevano portato all'asportazione di un rene. Che dopo il malore e il dolore per la perdita del proprio caro, ha deciso di vederci chiaro. (La Nazione)

A parlare con l'Adnkronos è l'avvocato Frazzitta, legale di Piera Maggio, la madre della piccola Denise Pipitone, la bambina di 4 anni sparita nel nulla il primo settembre dei 17 anni fa. Nei giorni scorsi una trasmissione russa su 'Primo Canale' ha mostrato una ragazza di nome Olesya Rostova che, secondo la tv, potrebbe essere la figlia scomparsa. (Yahoo Notizie)

La procura al momento ha ricevuto la comunicazione del decesso dalla direzione sanitaria dell'Ospedale San Martino e ha aperto un fascicolo per atti relativi, ovvero senza ipotesi di reato. Domani i magistrati del pool sanità, coordinati dal procuratore aggiunto Francesco Pinto, si riuniranno per valutare se ipotizzare reati. (Primocanale)

Il successivo decorso clinico, descritto come privo di complicanze, aveva giustificato le dimissioni del paziente nella giornata del 30 dicembre (Corriere Romagna)