Il potere logora anche chi ce l’ha
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E, quindi, all’alba del 2025, anche l’ultimo dei brillanti rampolli della politica mondiale ha deciso di gettare la spugna. Justin Trudeau, primo ministro canadese da dieci anni, ha lasciato l’incarico di capo del Liberal Party e si prepara a lasciare la guida del governo a chi verrà eletto suo successore. Una decisione che chiude un’era, visto che, nel giro di dieci anni, quasi tutti i leader (allora) poco più o poco meno che quarantenni sono stati via via impallinati e sostituiti. (GLI STATI GENERALI)
Ne parlano anche altre testate
"Ho intenzione di dimettermi da leader del partito, da Primo Ministro, dopo che il partito avrà selezionato il suo prossimo leader. Questo paese merita una vera scelta alle prossime elezioni. " Così il Presidente del Canada Justin Trudeau annuncia le dimissioni. (il Giornale)
Trudeau ha comunicato che rimarrà nelle sue funzioni fino a quando il suo partito non potrà scegliere un nuovo leader e che il parlamento sarà prorogato – o sospeso – fino al 24 marzo. Trudeau, 53 anni, uno dei maggiori rappresentanti dell’establishment progressista mondiale, sostenuto dai globalisti e da organizzazioni come il World Economic Forum, aveva dovuto affrontare richieste di dimissioni sempre più numerose giunte dal suo stesso partito. (L'INDIPENDENTE)
Courtesy: X Justin Trudeau "Ho intenzione di dimettermi da leader del partito, da Primo Ministro, dopo che il partito avrà selezionato il suo prossimo leader. Questo paese merita una vera scelta alle prossime elezioni. (Il Sole 24 ORE)
Il commento riassumeva le posizioni di diversi leader e studiosi della comunità ebraica del Canada alla vigilia dell’insediamento del leader liberale a primo ministro. A distanza di dieci anni, l’opinione dell’ebraismo canadese sul premier è radicalmente cambiata. (Moked)
L’ascesa e il declino lunghi nove anni della stella di Justin Trudeau, primo ministro liberal-progressista canadese figlio d’arte, sono stati all’insegna della frivolezza. (Tempi.it)
A gennaio, il governo della principale provincia produttrice di petrolio, l‘Alberta, ha firmato un nuovo accordo con la società di oleodotti Enbridge, con sede a Calgary, per incrementare le esportazioni di petrolio verso gli Stati Uniti. (Scenari Economici)