Lautaro, la corsa al Pallone d’Oro e la gestione per la finale di Champions: salta il Torino





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Redazione Sport
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Mai come in questa stagione Lautaro Martinez ha costruito le basi per ambire al Pallone d’Oro, il riconoscimento individuale più prestigioso del calcio mondiale. Lo scorso ottobre, il settimo posto nella classifica finale lo aveva lasciato con un’amarezza difficile da nascondere, ma oggi le circostanze potrebbero ribaltarsi. Con l’assenza di competizioni internazionali per l’Argentina e, soprattutto, con una possibile Champions League vinta da protagonista, il suo nome diventerebbe inevitabile nelle discussioni. Quello che prima gli mancava – uno status da killer anche in Europa – ora è diventato realtà.
La semifinale contro il Barcellona ha dimostrato quanto Lautaro sia disposto a sacrificarsi per la causa nerazzurra. Nonostante un infortunio che ancora non lo abbandona del tutto, ha giocato dal primo minuto, segnando un gol e procurando il rigore che ha chiuso la partita. Un’impresa da vero capitano, quella di martedì sera, ma che ha avuto un prezzo. Come riporta La Gazzetta dello Sport, senza l’importanza della gara, non sarebbe mai sceso in campo.
Adesso, però, l’Inter deve muoversi con cautela. Il piano per arrivare al top nella finale di Monaco è già partito, e Lautaro sarà tenuto sotto controllo. Contro il Torino non giocherà, o al massimo avrà pochi minuti, perché lo staff medico vuole evitare rischi inutili. Lo stesso vale per Thuram, in affanno, e Pavard, che salterà la trasferta. La gestione dei giocatori chiave è diventata prioritaria, soprattutto dopo una stagione segnata da diversi infortuni e affaticamenti.