Energia più economica grazie alla crescita fotovoltaico

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“Le rinnovabili non sono solo una scelta ambientale, ma una leva concreta per abbattere il costo dell’energia”. Così Andrea Cristini, Presidente di ANIE Rinnovabili, sintetizza l’impatto che le fonti rinnovabili – e in particolare il fotovoltaico – stanno avendo sul sistema elettrico italiano. Nel 2024 infatti per la prima volta, le FER (Fonti Energetiche Rinnovabili) hanno soddisfatto il 42% del fabbisogno elettrico nazionale, contribuendo a una sensibile riduzione dei costi dell’energia per famiglie e imprese. (Infobuildenergia)
Se ne è parlato anche su altri media
Negli ultimi 12 mesi, il prezzo all’ingrosso dell’elettricità in Italia è stato in media di 124,5 €/MWh, rispetto agli 83,4€/MWh della Germania (33% in meno), i 73,8€/MWh della Spagna (40% in meno) e i 70€/MWh della Francia (43,5% in meno). (il Centro)
A questo costo, si aggiungono la spesa per il trasporto e la gestione del contatore, gli oneri di sistema (imposti da Arera, l’Autorità di regolazione per energia reti e ambiente, e dal governo al fine di finanziare attività di interesse generale) e le imposte (Iva e accise). (Il Sole 24 ORE)
L’Italia è il Paese in Europa che ha la maggiore dipendenza dalle importazioni di fossili, tra i più alti costi dell’energia, il maggior numero di vittime da inquinamento dell’aria e siamo i più colpiti dagli eventi climatici. (La Stampa)

Energia elettrica, il fotovoltaico aumenta e calano i prezzi: cosa è successo a marzo 2025 Il costo dell'energia elettrica è un fattore fondamentale per determinare l'importo finale delle bollette. (Segugio.it)
È vero che l'Italia sconta in bolletta lo sviluppo green? Riccardo Toto (il Giornale)
Dopo la crisi energetica del 2021-2022, si è parlato molto di riforme per cambiare il modo in cui si stabilisce il prezzo dell’elettricità in Europa. Tuttavia, non sono ancora state prese decisioni concrete. (Gruppo Iren)