Tutti gli Oscar del "Venerdì"

Simona Orlando ha intervistato per il Venerdì uno degli autori delle musiche, il jazzista. Per cambiare il mondo serve anima.

Noi l'avevamo messo in copertina con l'intervista a Fincher di Paola Zanuttini e la recensione entusiasta di Natalia Aspesi. Fincher: ecco il mio Citizen Mank. Questo Mank merita un Oscar.

In questi mesi "Il Venerdì" si è occupato di quasi tutti i film che sono usciti vincitori dalla notte degli Oscar. (La Repubblica)

La notizia riportata su altre testate

A trionfare quest’anno come miglior film "Nomadland", che ha anche vinto il premio per la protagonista Frances McDormand e quello per la regista Chloé Zhao, la prima di donna di colore ad essere premiata per la direzione. (R101)

Gli Oscar 2021 hanno riservato qualche sorpresa, tra cui il premio al Miglior film assegnato prima del premio al Miglior attore protagonista, statuetta che ha chiuso la cerimonia e decretato Sir Anthony Hopkins premio Oscar per la sua interpretazione in The Father, con grande sorpresa per chi dava per scontato l’Oscar postumo al compianto Chadwik Boseman per Ma Rainey’s Black Bottom. (Cineblog)

Il fratello della star di Black Panther e Ma Rainey’s Black Bottom ha detto a TMZ che Chadwick sarebbe stato il primo a congratularsi con l’83enne collega britannico per il premio al miglior attore che molti su Twitter consideravano alla vigilia suo di diritto. (ilmessaggero.it)

Al di là degli ascolti, in calo rispetto allo scorso anno, gli Oscar 2021 hanno rispettato molti pronostici ma riservato anche diversi colpi di scena. Gli Oscar 2021 dovevano essere memorabili. (OptiMagazine)

Chadwick Boseman come Levee Green sarà ben ricordato in futuro. Una sorpresa inaspettata, però, è arrivata proprio nell’ultimo strascico di cerimonia: la vittoria di Sir Anthony Hopkins per The Father. (DR COMMODORE)

A quanto pare, ad Anthony Hopkins sarebbe stata negata la possibilità di tenere il suo discorso di ringraziamento durante la cerimonia di premiazione degli Oscar 2021 a causa delle regole dell’Academy, che quest’anno non prevedevano collegamenti via Zoom. (Cinefilos.it)