Roma, esce dal coma dopo un incidente e crede di essere nel 1980: non riconosce moglie e figlio. Il trauma davanti allo specchio, ora lavora in una scuola
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Quasi un film. La storia di Luciano, che nel 2019 è stato investito da un'auto pirata ed è rimasto in coma in un letto d'ospedale. Ma quando si è svegliato era convinto fosse il 20 marzo del 1980, quando aveva 24 anni e lavorava all'aeroporto di Fiumicino. Addetto alle operazioni di terra. E credeva di essere ancora quel ragazzo, inconsapevole di averne ormai compiuti 63. Al Messaggero ha raccontato i particolari di quella giornata, ultimo baluardo prima del buio della sua memoria. (Corriere Roma)