Luce e gas, ecco quanto spenderanno in più quest’anno le imprese umbre

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Quest’anno le imprese umbre spenderanno 257 milioni di euro in più per le bollette di elettricità e gas. Complessivamente, infatti, il conto passerà da 1.337 milioni a 1.594 milioni, con un incremento percentuale di oltre il 19%. Sono le stime della Cgia, sulla base dei consumi effettuati nell’ultimo anno e dei prezzi medi offerti dai gestori presenti nei vari territori. Le attività più colpite In ragione dei volumi, i rincari colpiranno soprattutto l’energia elettrica (la cui spesa è pari quasi a tre volte quella per il gas), penalizzando le industrie della metallurgia (acciaierie, fonderie, ferriere, etc. (TuttOggi)
Ne parlano anche altre fonti
Energia rinnovabile nelle Alpi svizzere: la protezione del clima può coesistere con la natura? Un nuovo rapporto raccomanda di costruire infrastrutture per l'energia rinnovabile in luoghi dove non sono necessarie nuove strade e dove esiste già un collegamento alla rete elettrica, ad esempio in prossimità delle località turistiche e sciistiche. (Prima Pagina - SWI swissinfo.ch)
Stime preoccupanti, fornite dall’Ufficio studi della Cgia, l’Associazione artigiani e piccole imprese, di Mestre. L’ennesima impennata si tradurrà in una spesa complessiva che dovrebbe raggiungere gli 85,2 miliardi: di questi, 65,3 sarebbero per l’energia elettrica e 19,9 per il gas. (Alto Adige)
Michele Quaglia (vice presidente di Confartigianato Imprese Cuneo): “C’è l’urgenza di interventi di politica energetica da parte del Governo su più fronti: diversificazione delle fonti di approvvigionamento, disaccoppiamento dei costi tra energia elettrica e gas, sostegno convinto delle rinnovabili e delle azioni per l’efficientamento e la riqualificazione energetica degli edifici” (TargatoCn.it)

Il Molise, una delle regioni meno popolate e industrializzate d’Italia, offre uno spaccato interessante sull’impatto degli aumenti energetici. Questo articolo analizza i dati forniti dall’Ufficio Studi CGIA di Mestre, confrontando il Molise con altre regioni italiane. (Termoli Online)
E’ quanto emerge da uno studio della Cgia di Mestre, che si basa su un’ipotesi del prezzo medio dell’energia elettrica nel 2025 di 150 euro per MWh e del gas a 50 euro per Mwh. A livello regionale i rincari per il 2025 di luce e gas interesseranno le aree che presentano i consumi maggiori. (il Resto del Carlino)
“Caro energia”. L’allarme di Confartigianato sui pesanti rincari per famiglie e imprese (Radio Gold)