Si dimette diplomatico russo all'Onu, Boris Bondarev si vergogna di Mosca

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Sul sito internet dell'Onu a Ginevra, alla pagina della Missione permanente della Federazione russa, è indicato come "consigliere".

L'ambasciatore russo Boris Bondarev, della missione diplomatica permanente russa all'Onu, si è dimesso a causa dell'invasione dell'Ucraina.

"Non mi sono mai vergognato così tanto del mio Paese", ha spiegato nella lettera pubblicata attraverso il suo avvocato.

Al momento le dimissioni del consigliere russo non sono state confermate né dalle Nazioni Unite né dal Cremlino

Secondo Un Watch, di cui Hillel Neuer è direttore, Bondarev sarebbe il più alto diplomatico russo che lascia il servizio per protesta contro l'invasione dell'Ucraina. (Euronews Italiano)

La notizia riportata su altri media

Fonte foto: ANSA Il presidente russo Vladimir Putin a una riunione del Consiglio di Stato russo. Cento di diplomatici russi pronti a dimettersi, la fuga da Putin. Secondo quanto avrebbero rivelato fonti occidentali con buoni contatti nella diplomazia russa, “oltre cento funzionari sarebbero pronti a ripetere il gesto di Bondarev” . (Virgilio Notizie)

il segretario del Consiglio di Sicurezza, Nikolaj Patrushev, ha presentato un rapporto a Vladimir Putin, nel quale il ministero guidato da Lavrov viene definito "un castello di carte costruito sulla sabbia". (Liberoquotidiano.it)

Poi Vladimir Putin ha lanciato la sua guerra all'Ucraina alla fine di febbraio e Volobuyev ha deciso che non poteva più sopportare di vivere in Russia. Ha dichiarato di non essersi «mai vergognato tanto del mio Paese come il 24 febbraio di quest'anno», il giorno in cui è iniziata l'invasione. (ilmessaggero.it)

Intanto perché smentisce le sicurezze di Sergeij Lavrov, il ministro degli Esteri, secondo il quale «non ci sono traditori fra i diplomatici». Secondo fonti occidentali con buoni contatti nel mondo della diplomazia russa, «oltre cento funzionari sarebbero pronti a ripetere il gesto di Bondarev». (Corriere della Sera)

Così, all’unisono, parlano i "disertori russi di alto profilo" che rifiutano la guerra in Ucraina. Il Guardian raccoglie le testimonianze di due di loro: si tratta di Igor Volobuyev, ex numero 2 di Gazprombank, e del diplomatico Boris Bondarev. (L'HuffPost)

Con queste parole, il diplomatico russo assegnato all’Onu di Ginevra, Boris Bondarev, annuncia in una lettera aperta le sue dimissioni. E le azioni della leadership russa sono sostenute dall’intera popolazione del paese (Secolo d'Italia)