Macron, lo schiaffo e gli altri affronti

Corriere del Ticino ESTERI

Il presidente francese Emmanuel Macron se l’è vista brutta.

L’affronto a Sarkozy. Dalla Francia di Macron a quella di Nicolas Sarkozy, che il 30 giugno 2011 a Brax, nel sud del Paese, si avvicinò troppo ad alcune persone

Coriandoli per Draghi. Prima di farsi carico del rilancio italiano, Mario Draghi è stato presidente della Banca centrale europea.

Era il 13 dicembre 2009 e un uomo, prontamente bloccato dalle forze dell’ordine, lanciò contro Berlusconi una statuetta del Duomo. (Corriere del Ticino)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Ansa. Contestazione più dura, e simile a quella nei confronti di Macron, quella avvenuta il 30 giugno 2011 nei confronti di Nicolas Sarkozy a Brax, nel Sud del Paese. (Sky Tg24 )

Insieme all’amico Arthur, vengono descritti come «emarginati», «disoccupati» ed «entrambi in stato di ebbrezza al momento dei fatti» In casa di Arthur, l’amico dello «schiaffeggiatore» che ha colpito ieri il presidente francese Emmanuel Macron, gli inquirenti hanno trovato diverse armi da fuoco e una copia di Mein Kampf di Adolf Hitler, secondo quanto reso noto dall’emittente CNews. (Corriere del Ticino)

Macron è stato bloccato per un braccio, schiaffeggiato e filmato. Dopo lo schiaffo viene infatti pronunciato il grido di battaglia monarchico «Montjoie Saint Denis!», quello degli eserciti francesi nel Medioevo (il Giornale)

Dopo aver rovesciato due regimi nel giro di nove mesi, ieri il colonnello di trentasette anni ha prestato giuramento durante la cerimonia presso il Centro congresso internazionale di Bamako diventando così il Presidente della Transizione del Mali. (La Stampa)

Tanti i parallelismi con la colluttazione più celebre del 2020, quella tra Papa Francesco e una donna cinese. Lo schiaffo ricevuto da Macron ha fatto il giro del mondo e le immagini sono giunte presto anche in Italia. (Sputnik Italia)

Poi è lo stesso presidente a tornare verso la folla dietro le transenne, a dire agli agenti "lasciatelo, lasciatelo" quando vede Damien, 28 anni, il suo aggressore, bloccato a terra. Uno schiaffo in pieno viso, Emmanuel Macron che resta qualche istante un po’ stordito, mentre viene trascinato via e protetto da una delle guardie del corpo. (Quotidiano.net)