Le Borse di oggi, 23 novembre. Listini Ue in calo, il petrolio giù in attesa del rilascio delle riserve

La Repubblica ECONOMIA

Spunti per i mercati sono arrivati dai dati pmi: in Germania l'indice dei servizi è salito a quota 53,4 contro le attese di 51,5.

Il prezzo del Wti del Texas è sceso così dell'1,3% a 75,7 dollari al barile mentre il Brent perde lo 0,98% a 78,9 dollari

In discesa invece i prezzi del petrolio: nel tentativo di abbassare i prezzi gli Stati Uniti hanno deciso, insieme a Giappone, India e Corea del Sud, il rilascio delle riserve stratagiche. (La Repubblica)

Ne parlano anche altri giornali

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Il titolo balza del 15,8% a 0,498 euro, avvicinandosi ai 0,505 euro della possibile Opa preannunciata da Kkr per rilevare il controllo del gruppo. Per gli analisti c'è spazio per un possibile rialzo del prezzo proposto da Kkr anche se il quadro è complesso e il risultato non è cosi scontato. (Yahoo Finanza)

Il rendimento del nostro decennale sale all’1 e 02% con lo spread btp/bund a 129 punti base L’acquisto di dollari porta al ribasso il cambio con l’euro, che si indebolisce portandosi poco sopra quota 1 e 12. (Rai News)

L'agenzia di rating S&P ha alzato l'outlook a 'positivo' su Intesa Sanpaolo, UniCredit, Mediobanca, Credito Sportivo e Fineco sui minori rischi economici A Milano nuovo scatto di TIM arrivata a guadagnare oltre il 9% in area 0,47 euro. (Yahoo Finanza)

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Le borse europee invertono la tendenza dell'apertura e accelerano al rialzo in chiusura: Milano termina la seduta in progresso dello 0,68% a 27.124, seguita da Parigi (+0,04%) e Londra (+0,34%). Sul fronte delle materie prime, i prezzi del greggio virano al rialzo (+0,46% il Wit a 78 dollari al barile, +0,53% il Brent a 82,75 dollari). (Milano Finanza)