Caso scommesse, le intercettazioni della procura con le minacce a Fagioli: “Se non mi paghi ti faccio smettere di giocare”

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Le minacce a Fagioli sono pronunciate da un certo Nelly, personaggio misterioso di Roma che gestisce un sito illegale di scommesse. Nelly scrive a Fagioli: “Fagioli, lo giuro sui miei figli, se entro mercoledì non ho i soldi vengo a Torino e ti faccio smettere di giocare”. MILANO. Minacce e nuovi giocatori coinvolti. È quanto emerge dalle intercettazioni dell’indagine della procura di Milano, ripresa da quella della procura di Torino, e che pone una nuova luce sul tema delle scommesse illecite che ha sconvolto il calcio italiano. (il Centro)
Su altre fonti
Il Ministro dello Sport però ha voluto puntualizzare qualcosa, soprattutto sulle posizioni di Sandro Tonali e Nicolò Fagioli: Il Ministro sulle... (violanews.com)
Il nuovo caso scommesse scuote il calcio italiano e scatena il disappunto anche ai massimi vertici. A tuonare è il ministro per lo Sport e i Giovani, Andrea Abodi : "- le sue parole a 'Il Messaggero' -. (eurosport.it)
Per poter giocare al tavolo di poker on line su una piattaforma illegale Mattia Perin, portiere della Juventus e tra i calciatori di Serie A indagati come scommettitori nell’inchiesta della Procura di Milano, avrebbe anche «lasciato nell’armadietto di Fagioli euro 1.500», mentre l’ulteriore «somma di 10.500 euro» l’avrebbe bonificata allo stesso centrocampista, all’epoca anche lui bianconero. (Calcio e Finanza)

E una chat whatsapp dove si decideva tutto, o quasi. Nata da uno stralcio di quella del 2023, che era stata sviluppata dagli investigatori di Torino e che vedeva come attori principali i calciatori Nicolò Fagioli e Sandro Tonali, è proprio sulla base degli interrogatori e dell'analisi delle chat dei telefoni dei giocatori in forza alla Fiorentina e al Newcastle che si sviluppa quest'ultimo filone, da dove, tra gli altri, salta fuori il nome di Perin, che viene nominato per la prima volta da Tonali quando parla di un tavolo da poker sulla piattaforma a cui ha giocato in cui c'erano, tra gli altri, anche il giovane juventino citato prima e Zaniolo. (Il Messaggero)
L'obiettivo dell'Aic, espresso dal presidente Umberto Calcagno, per minimizzare in futuro gli effetti del gioco d'azzardo in ambito sportivo "Il problema é generazionale, non dei calciatori. Il problema sono i nostri ragazzi. (FC Inter 1908)
Sulle piattaforme venivano creati gli account per ognuno dei giocatori, poi si creavano delle «stanze chiuse» protette da password per selezionare i partecipanti ai tavoli da poker. C'è un folto gruppo pontino coinvolto nell'inchiesta della Procura di Milano su un giro di scommesse clandestine attraverso piattaforme di giochi d'azzardo online. (Il Messaggero)