Alessandro Orsini contro Giorgia Meloni dopo la liberazione di Cecilia Sala e Abedini: "Si è piegata all'Iran"
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Una vittoria dell’Iran. Così Alessandro Orsini parla del caso dell’arresto e della liberazione della giornalista Cecilia Sala e dell’ingegnere iraniano Mohammad Abedini, avvenuti a pochi giorni di distanza l’uno dall’altro. Secondo il sociologo la premier Giorgia Meloni “si è piegata” a Teheran, che avrebbe imprigionato la reporter italiana con il solo obiettivo di effettuare uno scambio di prigionieri. (Virgilio Notizie)
Se ne è parlato anche su altre testate
Non c’è dubbio che il rapidissimo viaggio di Giorgia in U. Cari amici lettori, due sono i fatti importanti di quest’ultima settimana: la liberazione della giornalista Cecilia Sala e la partenza dell’iter legislativo per la separazione delle carriere. (ROMA on line)
7 GIORNI D’ORDINARIA FOLLIA – Che settimana è stata? Intanto, dal locale al globale, in primo piano la gioia per il ritorno a casa di Cecilia Sala. Voto 10 sia a lei, sia all’operazione politico diplomatica del governo Meloni e dei servizi segreti che l’ha riportata dall’Iran in Italia. (Tempo Stretto)
Nella gestione della liberazione di Cecilia Sala, come criterio ho visto solo il puro sentimentalismo e questa cosa viene pure celebrata”. “Cecilia Sala? Giorgia Meloni aveva l’opportunità di riscattare l’Italia dopo la vergogna del caso Sgrena. (Il Fatto Quotidiano)
È cominciato così il 13 dicembre scorso il viaggio che Cecilia Sala non dimenticherà mai più nella vita: con questa frase tratta dalla canzone degli Smashing Pumpkins a corredo di una foto del suo aereo che atterrava su Teheran (ilmessaggero.it)
Ma la notizia della liberazione di Cecilia Sala dal carcere iraniano di Evin dove era detenuta con fumosissime accuse è arrivata prima che sciogliessi il dilemma, dando alla decisione una robusta spinta. (L'HuffPost)
Le immagini dell’abbraccio con i genitori indicano pienamente la misura della gioia e del senso di sollievo provato da loro ma anche da tutti noi. Come tutti gli italiani, non posso che essere felice per il ritorno a casa della giovane giornalista Cecilia Sala, sono felice per lei e per i suoi familiari che ieri hanno potuto riabbracciarla, dopo giorni trascorsi nella trepidazione e nell’angoscia. (Nicola Porro)