Federica Pellegrini e il caso Sinner, 'scivolone' sul latino per l'ex nuotatrice

Federica Pellegrini e il caso Sinner, 'scivolone' sul latino per l'ex nuotatrice
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Adnkronos SPORT

Federica Pellegrini e il caso Jannik Sinner, nuovo capitolo. Le parole dell'ex nuotatrice sulla squalifica del tennista azzurro continuano a far discutere, con l'olimpionica che ha intrapreso una serie di discussioni social con i tanti utenti che la stanno criticando sui suoi profili ufficiali. Tra richieste di scuse pubbliche e accuse di malafede, l'olimpionica si sta difendendo rispondendo a tutti o quasi, ma cadendo anche in qualche 'gaffe'. (Adnkronos)

La notizia riportata su altri giornali

"L’istituzione preposta ha fatto tutte le valutazioni sulla base di documenti che aveva. (eurosport.it)

Nel corso di un'intervista concessa a Repubblica, la Pellegrini ha commentato il caso doping che ha riguardato da vicino Jannik Sinner. (il Giornale)

Lei, riempita di commenti sotto ogni post, ha deciso di rispondere rimarcando la sua posizione. Federica Pellegrini sotto il fuoco dei fan di Jannik Sinner e non solo. (Corriere Adriatico)

Caso Clostebol, Nado Italia: "Accanimento su Sinner? Le procedure sono state quelle giuste"

La campionessa di nuoto non ha voluto rinnegare le sue frasi contro Jannik Sinner in un’intervista concessa a La Repubblica e pubblicata lo scorso 11 aprile. Anzi, Pellegrini è tornata all’attacco, di fronte alle tantissime critiche ricevute: “L’acqua mi ha insegnato a cercare la trasparenza nelle cose; quella riga nera a non tollerare zone grigie“. (Il Fatto Quotidiano)

Le dichiarazioni di Federica Pellegrini sul caso doping che ha coinvolto Jannik Sinner continuano a generare polemiche. L'ex nuotatrice azzurra, in un’intervista rilasciata a La Repubblica, ha espresso dubbi sulla gestione del caso Clostebol che ha visto protagonista il tennista altoatesino, affermando che "la sua vicenda sia stata trattata diversamente dal 99% dei casi". (Tiscali Sport)

Il direttore generale di Nado Italia, Alessia Di Gianfrancesco, ha assicurato che "nel 2027 ci sarà nuovo codice mondiale antidoping che aggiornerà gli standard internazionali". (Diretta)