BYD cambia strategia: produrrà ibride Plug-in in entrambe le fabbriche europee

BYD cambia strategia: produrrà ibride Plug-in in entrambe le fabbriche europee
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HDmotori.it ECONOMIA

Il mercato delle auto elettriche in Europa è ancora acerbo e per questo BYD ha deciso di rivedere la sua strategia produttiva. Come abbiamo scritto più volte, la casa automobilistica cinese sta costruendo due fabbriche in Europa. La prima, in Ungheria, sarà operativa entro la fine dell'anno, mentre la seconda sorgerà in Turchia e se non ci saranno ritardi entrerà in funzione il prossimo anno. Stando a quanto racconta Automotive News Europe, BYD avrebbe deciso di produrre all'interno di entrambi questi impianti anche auto ibride Plug-in e non solamente elettriche. (HDmotori.it)

Se ne è parlato anche su altri media

A rivelarlo è una ricostruzione di Automotive News Europe, che attribuisce la decisione a motivazioni legate all’andamento del mercato: la domanda di Bev sta rallentando, mentre cresce la popolarità delle tecnologie ibride ricaricabili. (Automoto)

Tuttavia, il progressivo rallentamento della domanda ha spinto la BYD a cambiare i suoi programmi: a ottobre il vicepresidente esecutivo, Stella Li, ha annunciato l'aggiunta delle Phev alle produzioni europee, ma non ha precisato quali dei due impianti sarebbe stato interessato dal nuovo orientamento strategico. (Quattroruote)

L’espansione del brand Inoltre, ad aprile BYD si attesta come il primo marchio per la vendita di vetture NEV (Veicoli a Nuova Energia: BEV+PHEV), totalizzando 1.683 immatricolazioni per una quota del 11,5 %. (FormulaPassion)

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I due marchi maggiori, MG e BYD, valgono da soli il 5% del nostro mercato e in pochi mesi hanno virato il focus delle vendite sulle ibride. Dazi sulle elettriche? MG+BYD al 5% in Italia con ibride e benzina (Vaielettrico)

Ad aprile Byd continua a sorprendere il mercato con una crescita costante, in termini di volumi e quota, imprimendo un’accelerazione mai vista prima nel settore automotive, che le consente di passare, in appena 7 mesi, da 0,06 a 1,2% di quota. (Industria Italiana)

Con una crescita fulminea e risultati record, il brand cinese scalza i big dell’automotive e si prende la scena: ecco come sta cambiando il mercato. (Autoappassionati.it)