Naspi, novità per il sussidio di disoccupazione: cosa cambia per dimissioni o licenziamento. Le nuove regole
Articolo Precedente
Articolo Successivo
Disoccupazione. Operativa dal 1° gennaio la stretta per l'accesso alla Naspi: potranno ottenere questo sussidio di disoccupazione anche i lavoratori licenziati che si sono, però, dimessi volontariamente da un precedente posto di lavoro, l'anno prima. Naspi, la stretta La norma riguarda coloro che danno le dimissioni, in modo volontario, da un'impresa e trovano successivamente un nuovo lavoro. In caso di licenziamento dalla seconda occupazione, i lavoratori potranno chiedere la Naspi solo se le precedenti dimissioni si sono registrate «nei dodici mesi precedenti l'evento di cessazione involontaria per cui si richiede la prestazione». (leggo.it)
Se ne è parlato anche su altri giornali
A fianco delle novità sui requisiti, arriva anche un sistema di pagamento più trasparente e monitorabile, che permette ai beneficiari di seguire lo stato delle loro richieste in tempo reale. Le nuove regole, stabilite dalla Legge di Bilancio, puntano a rendere più stringenti i criteri di accesso e a garantire che queste misure siano utilizzate in modo mirato. (Trieste News)
INPS, Indennità mensile di disoccupazione NASpI: Campagna proattiva per la comunicazione del reddito presunto per il 2025 (Rieti Life)
La Giunta regionale ha istituito, infatti, la Rete della Procreazione medicalmente assistita, su proposta del presidente Francesco Rocca. Dal primo gennaio di quest’anno i cittadini del Lazio possono accedere alle prestazioni di Procreazione medicalmente assistita, attraverso le Asl, con gli oneri a carico del Servizio sanitario regionale. (Frosinone News)
A partire dal 1° marzo 2025, infatti, l’INPS introduce nuove procedure al fine di accelerare il processo di verifica del riacquisto della capacità lavorativa, necessaria per accedere alla liquidazione della NASpI. (PMI.it)
Naspi, la stretta La norma riguarda coloro che danno le dimissioni, in modo volontario, da un'impresa e trovano successivamente un nuovo lavoro. Operativa dal 1° gennaio la stretta per l'accesso alla Naspi: potranno ottenere questo sussidio di disoccupazione anche i lavoratori licenziati che si sono, però, dimessi volontariamente da un precedente posto di lavoro, l'anno prima. (ilgazzettino.it)