SCENARIO AUTO: La retromarcia che salverà l’UE e la sua industria!

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ComplianceJournal.it ECONOMIA

La Commissione europea recentemente nominata mostra una predilezione per i nomi risonanti. Il Commissario per l’Industria, il francese Stéphane Séjourné, è stato rinominato Commissario per la “Prosperità e Strategia Industriale”. D’altra parte, la Vicepresidente per l’Ambiente e la Concorrenza, la spagnola Teresa Ribera, è ora a capo della “Transizione Pulita, Giusta e Competitiva”. SCENARIO TRUMP/ “Tariffe, Groenlandia, conflitti: ecco cosa si cela dietro la ‘pazzia’ del magnate” Auspichiamo che queste denominazioni ambiziose si traducano in politiche tangibili e pragmatiche. (ComplianceJournal.it)

Ne parlano anche altre testate

Cambia la guida in Commissione Europea, ma non la linea sul limite delle emissioni di anidride carbonica nel 2025 e le multe previste per le Case che sforeranno. (Virgilio)

Il Comitato No Bretella Cisterna-Valmontone ed il Comitato No Corridoio Roma-Latina per la metropolitana leggera, in una nota congiunta esprimono i loro dubbi Cisterna (Lt) – Ce la presentarono così alla Prefettura di Latina un paio di anni fa, come d’incanto, non solo declassata a superstrada ma era diventata “green”. (La Torre Oggi)

Il 28 febbraio segnerà la chiusura definitiva dello stabilimento Audi in Belgio, un evento che certamente non passerà inosservato e che rappresenta un chiaro indicatore delle difficoltà che sta affrontando l’industria automobilistica europea. (ClubAlfa.it)

I grandi costruttori auto si accordano con Tesla, Da Stellantis a Toyota

Una dimostrazione dell’assurdità delle regole. Le principali case automobilistiche europee stanno dando vita a due gruppi strategici, uniti dall’obiettivo di aggirare le normative europee sulle emissioni di CO2. (Panorama)

I costruttori, incapaci di compensare i costi delle multe con crediti d’emissione, si preparano a tagli significativi, confermando che gli avvertimenti dei mesi scorsi non erano affatto esagerati. Il prossimo 28 febbraio, la chiusura definitiva dello stabilimento Audi in Belgio sarà un segnale inequivocabile dello stato di difficoltà dell’industria automobilistica europea. (Automoto.it)

Ovviamente a vantaggio economico del venditore americano, Tesla, per bisogno del costruttore che vende in Europa, appunto Stellantis e Toyota nomi più “pesanti” tra quelli che circolano. Altrimenti, senza questo “gruppo di compensazione” dove chi vende con modelli con troppe emissioni tampona, potrebbero scattare per alcuni le multe dell’Unione Europea. (missionline)