Coordinamento OPI scrive a De Luca su delibera Veneto

Nurse24 SALUTE

La vicenda Oss scoppiata in Veneto sta contagiando l’Italia intera.

Un’assistenza minimalista. Un percorso pensato – si dice nell’atto - per far fronte all’accresciuta esigenza di personale da destinare all’assistenza sanitaria, imposta dalla pandemia.

Senza nulla togliere ai meriti che gli Oss hanno per il contributo importante che hanno dato e tutt’ora danno in questa emergenza, la delibera della Regione Veneto, cosi come concepita, pone a serio rischio sia la persona assistita, che gli stessi operatori sociosanitari. (Nurse24)

Se ne è parlato anche su altre testate

“La formazione degli Infermieri – aggiungono – non è neanche lontanamente assimilabile con quella svolta da un operatore socio sanitario e non si può pensare che, con un corso di 300 ore, si possano svolgere attività di pertinenza prettamente infermieristica. (Panorama della Sanità)

Con una lettera inviata al Presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, i presidenti Opi di Napoli, Avellino, Benevento, Caserta e Salerno diffidano il Governatore dall'intraprendere iniziative e atti volti ad affidare, anche solo temporaneamente, ad altre figure professionali attività proprie dell'infermiere. (la Città di Salerno)

Le strutture. a cui verranno destinati gli operatori selezionati hanno sede fra Lucca, Versilia e Media Valle Cv: [email protected]. INFERMIERI PSICOLOGI. E OSS PER STRUTTURA. La cooperativa sociale “La Mano Amica”, con sede a Mugnano, cerca personale: varie figure professionali – in numero da dieci a quindici – da destinare a residenze per anziani e centri diurni, centri di salute mentale, centri per disabili. (LA NAZIONE)

Il nuovo profilo professionale traghetta la figura infermieristica da mero esecutore a professionista intellettuale, competente, autonomo e responsabile. N. 6419 del 17 maggio 2000 “nel pubblico impiego sono vietate le mansioni inferiori o promiscue”;. (Nurse Times)

Con una lettera inviata al Presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, i presidenti Opi di Napoli, Avellino, Benevento, Caserta e Salerno diffidano il Governatore ad intraprendere iniziative e atti volti ad affidare, anche se per brevi periodi di tempo, ad altre figure professionali attività proprie dell'infermiere. (AvellinoToday)

Gli operatori socio-sanitari che hanno seguito con profitto il modulo di formazione complementare di cui al comma 1 ed hanno superato l’esame teorico-pratico finale, ricevuto uno specifico attestato di “Operatore socio-sanitario con formazione complementare in assistenza sanitaria” che consente a tutti gli operatori di collaborare con l’infermiere o con l’ostetrica e di svolgere alcune attività assistenziali, in base all’organizzazione dell’unità funzionale di appartenenza e conformemente alle direttive del responsabile dell’assistenza infermieristica od ostetrica o sotto la sua supervisione. (Nurse Times)