Israele-Hamas, le notizie di oggi in diretta | Trump: solo 21 ostaggi di Hamas a Gaza sono vivi. Israele smentisce: sono 24

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Corriere della Sera ESTERI

Nella Striscia di Gaza la situazione umanitaria si aggrava. Lo ha detto il portavoce dell'Onu nell'incontro quotidiano con i media, ricordando che da fine aprile più di ottanta cucine da campo sono state costrette a chiudere per mancanza di rifornimenti. «Questo - ha aggiunto - sta diffondendo la fame a Gaza, perché i pasti preparati da queste cucine costituivano l'ultima risorsa vitale per le popolazioni». (Corriere della Sera)

Ne parlano anche altri media

L'appello dell'Onu a Israele: "Revocate il blocco degli aiuti a Gaza" (La Stampa)

Le organizzazioni internazionali parlano di carestia imminente, ma la risposta globale resta debole. Intanto, migliaia di bambini sono costretti a sopravvivere con porzioni minime, spesso senza accesso a cure mediche di base. (Vanity Fair Italia)

“Sono ormai più di due mesi che non ricevono alcun aiuto”, ha affermato, “la fame si sta diffondendo, la gente è esausta, ha fame… se non arriveranno aiuti nelle prossime settimane, possiamo aspettarci che le persone non moriranno a causa dei bombardamenti, ma a causa della mancanza di cibo”. (lapresse.it)

Gli aiuti bloccati e il ruolo della Corte suprema: via libera a Tel Aviv

Allora, non c'é da stupirsi se il gruppo inglese degli "Avvocati Per Israele", poche ore fa, se ne è uscito con l'infelice dichiarazione secondo la quale "la guerra a Gaza aiuta i palestinesi a combattere l'obesità". (Il Giornale d'Italia)

La fame come arma di guerra è severamente vietata dal diritto internazionale ed è codificata come crimine di guerra, così come la negazione dell'assistenza umanitaria è una violazione del diritto internazionale umanitario. (Save the Children Italia)

Aprire i valichi e garantire l’accesso dei rifornimenti a Gaza contro una politica criminale è quello che l’associazione israeliana per i diritti umani Gisha, insieme ad altre ong, chiede in una lettera aperta al primo ministro, al ministro della difesa e al Cogat (Coordination of Government Activities in the Territories), l’istituzione che si occupa di coordinare l’ingresso di persone e merci a Gaza dal 1967. (Il Manifesto)