CorSport: sfuriata di Insigne nello spogliatoio. Il capitano alza la voce con la squadra

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Nello spogliatoio sono entrati tutti in silenzio, dopo che in otto erano rimasti sul prato del San Paolo, al termine del match, a chiedere scusa al pubblico tra i fischi.

Lorenzo non ci sta ad essere eletto spesso a unico simbolo della colpa. Il Corriere dello Sport racconta che dopo la sconfitta di ieri contro il Bologna, nello spogliatoio, Lorenzo Insigne ha fatto una sfuriata alla squadra.

“E’ lui a rompere il silenzio del post Bologna, di una sconfitta che certifica figuraccia, crisi e necessità di svolta. (IlNapolista)

Su altri giornali

Il successo manca dal 19 ottobre contro il Verona. Gli azzurri escono fischiatissimi: fortissima la disapprovazione del San Paolo per la prestazione decisamente incolore (le due curve erano rimaste già in silenzio e senza tifare per tutta la partita). (CalcioNapoli24)

Il talento di Frattamaggiore era rimasto molto scosso dai fischi e le offese ricevuti nell’allenamento a porte aperte del 7 novembre. La risposta del coach pare sia stata a suo favore, dicendogli che per lui doveva continuare ad essere il capitano del Napoli”. (IlNapolista)

“il talento è sfiorito, il leader s’è dissolto e il capitano ha avvertito un dolore al gomito a San Siro e ha dovuto rinunciare alla trasferta a Liverpool”. Su 16 partite, solo in cinque Insigne è rimasto in campo per novanta minuti. (IlNapolista)

"Questa volta nello spogliatoio del Napoli regna il mutismo totale: altro che ribellioni e liti varie, nessuno proferisce parola". Da capitano e scugnizzo" (Tutto Napoli)

Secondo quanto riferisce la redazione di Sky Sport, Meret sarà confermato in porta, davanti a lui la linea a quattro composta da Di Lorenzo e Hysaj sugli esterni, con Koulibaly e Manolas nel mezzo. A centrocampo, l’assenza del brasiliano dovrebbe dare spazio ad Elmas accanto a Fabian Ruiz, mentre sulle fasce agiranno Callejon e Zielinski. (AreaNapoli.it)

In mancanza di un vero leader, dovrà essere l’allenatore il vero punto di riferimento. Josè Callejon, invece, è stato escluso per la seconda volta consecutiva. (La Repubblica)