Ricatto hard a Valbuena, Benzema condannato: un anno più una multa. Ma niente carcere

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Karim Benzema condannato per il ricatto hard, con tanto di sextape, ai danni dell'ex compagno di nazionale Mathieu Valbuena.

Secondo l'accusa, Karim Benzema avrebbe fatto da intermediario tra i ricattatori e Valbuena, anche se i legali sostengono che fosse intervenuto per aiutarlo.

L'attaccante del Real Madrid e della nazionale francese si è visto comminare una sentenza di un anno (pena sospesa) e una multa di 75mila euro. (Leggo.it)

La notizia riportata su altri media

A cura di Paolo Fiorenza. L'unica buona notizia è che Benzema dovrà pagare solo la multa e non andrà in carcere, grazie alla condizionale (Fanpage)

L'attaccante del Real Madrid Karim Benzema è stato condannato a un anno di carcere – pena sospesa con la condizionale – dal tribunale di Versailles. Il campione francese ha ritrovato la maglia della nazionale solo lo scorso giugno, dopo quasi sei anni di assenza (Repubblica TV)

arim Benzema, stella francese del Real Madrid e dei Bleus, è stato giudicato colpevole di complicità nel tentativo di ricattare l'ex compagno di squadra Mathieu Valbuena, suo connazionale, per un video a sfondo sessuale. (Ticinonline)

Intanto Benzema questa sera scenderà regolarmente in campo contro lo Sheriff in Champions League. I legali del giocatore hanno annunciato che faranno ricorso in appello. (La Lazio Siamo Noi)

Benzema, però, a distanza di tempo, è rientrato tra i convocati della nazionale francese dopo un periodo in cui è stato messo da parte in attesa di chiarimenti Una vicenda che è destinata a durare ancora a lungo visto che i legali del calciatore non intendono arrendersi a quanto stabilito dai giudici. (AreaNapoli.it)

Tra le motivazioni che hanno portato a questa decisione della Corte di Versailles, la convinzione che la conversazione che il giocatore ha avuto con Valbuena - in cui ha cercato di convincerlo a entrare in contatto con i ricattatori - costituisca di per sé un intervento "deliberato" affinché l'allora calciatore del Lione pagasse per impedire la trasmissione del video (Tuttosport)