De Luca firma una nuova ordinanza: stop alla movida alle ore 23.00

Corriere CE INTERNO

Ma ordinanza è firmata: per leggerla, clicca qui → ordinanza-n-49-20-05-2020

La rabbia dei gestori dei “baretti”. “Farci chiudere alle 23.00 significa non farci aprire”. Queste sono le parole dei gestori di alcuni baretti e localini campani che stavano preparando la loro riapertura per domani, 21 Maggio e che, invece, si vedono stroncare questa opportunità.

Tutti i cosiddetti “locali della movida” dovranno smettere di somministrare bevande alle ore 23.00; considerando che, in tempi di pace, quello è più o meno l’orario in cui – per queste attività – si comincia a lavorare, ecco spiegate le lamentele. (Corriere CE)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Quello che è certo è che sicuramente ci attenderà un’estate ben diversa, un’estate ai tempi del Coronavirus. A questo proposito si sta aprendo un dibattito tra gli operatori degli stabilimenti balneari: eticamente sarebbe corretto aumentare le tariffe? (Ultim'ora News)

Noi dovevamo decidere quale istituzione dovesse certificare lo stato dell’epidemia, se dovessero farla venti regioni o lo stato Italiano cioè il Ministero. Il governatore: “Abbiamo difeso l’unità dello Stato italiano contro 20 staterelli. (IlNapolista)

Domani alle 12:00 in video conferenza stampa il Presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca presenterà le app di contrasto all’emergenza coronavirus. I numeri dell’emergenza in Campania sono di 4.707 contagiati, 2.790 i guariti; 399 i decessi. (Il Riformista)

Sono vietati eventi e party in sale da ballo e discoteche, all'aperto o al chiuso, che possono costituire pericolo di contagio. Proseguiranno gli incontri con le categorie interessate per condividere tutte le misure. (IlCorrierino.com)

Il sindaco ha concluso dicendo che: ''Dopo averci vietato di fare le ordinanze sanitarie, adesso ci vietano anche di regolamentare le nostre città, di avere la nostra visione ma io mi prenderò comunque gli spazi perché non farò morire la mia città per l'insipienza, l'inadeguatezza e l'inconcludenza di chi in questo momento dal Governo nazionale a quello regionale vuole decidere delle nostre vite''. (La Repubblica)

L’ordinanza riguarda tra l’altro l’apertura degli stabilimenti balneari e l’attività di nautica da diporto. A decorrere dal 23 maggio e fino al 31 luglio è consentita la riapaertura delle attività degli stabilimenti balneari. (La Torre dal 1905)