Coronavirus: cambia ancora il modulo di autodichiarazione

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Che sia per lavoro, per esigenze mediche o per fare la spesa, infatti, è necessario avere con sé questo modulo già compilato.

Ormai tutti sappiamo che in questa emergenza coronavirus ogni spostamento deve essere accompagnato da un modulo di autocertificazione in cui viene dichiarata l’esigenza che ha indotto ad abbandonare la propria abitazione.

Una situazione preoccupante, quindi, dal momento che secondo quanto dichiara il capo della Polizia ad oggi i denunciati per aver infranto la regola sono ben 110 mila. (Fidelity News)

Ne parlano anche altri media

Il nuovo documento, quello aggiornato in vigore da oggi 26 marzo, si può scaricare cliccando qui. Un nuovo modulo di autocertificazione. (La Stampa)

Sono state fatte ironie riguardo il cambiamento del modulo, ma cambiano le disposizioni e noi dobbiamo aggiornarlo, anche per intercettare le tante domande che arrivano dai cittadini”. Qui le parole del capo della polizia:. (Tuttobolognaweb)

Scarica qui il modulo in formato PDF. Potrebbe interessarti anche: Spazzamento strade e sosta parcheggi blu sospesi fino al 3 aprile. Ecco il nuovo modulo di autocertificazione aggiornato al 26 marzo. (Valdelsa.net)

Se hai difficoltà a visualizzare il contenuto nel box qui sotto, clicca su questo link per scaricare la versione pdf del documento completo Lo prevede una circolare inviata ai prefetti dal capo della Polizia, Franco Gabrielli, alla luce del nuovo decreto del presidente del Consiglio pubblicato oggi in Gazzetta Ufficiale e contenente ulteriori misure contro la diffusione del Coronavirus (La Gazzetta di Modena)

Anche in riferimento a questo punto, comunque, la nuova autocertificazione rimanda alle sanzioni previste dall’articolo 4 del decreto legge 25 marzo 2020. Ciò perché se ci si deve spostare tra regioni diverse ci potrebbero essere ordinanze specifiche e restrizioni differenti. (Wired.it)

Dobbiamo quindi far perseguire i furbi ma comprendere una parte di cittadini che vive una condizione di necessità che non sempre trova riscontri in un modulo e bisogna aiutare chi ha bisogno”. (In Terris)